Avellino, Taurino: «Mi aspetto un Messina coraggioso»

Pubblicato il 17 Settembre 2022 in Sala Stampa

Un solo punto in tre partite, per mister Taurino la panchina scotta già. Col Messina c’è aria da ultima spiaggia, il tecnico dell’Avellino presenta la sfida nella classica conferenza stampa della vigilia.

NERVOSISMO – Che il clima in casa campana non sia dei più sereni lo rivela il tono con cui Taurino si approccia alle prime domande dei giornalisti presenti: «Come reagirà la squadra a questo inizio traballante lo scopriremo in campo. Sento sempre questa voglia di voler conoscere la formazione e il modulo – attacca Taurino -, non so se avete mai pensato che rivelare tutto significa farlo anche per gli avversari. Non so, se anche dovesse esserci una novità non verrei qui a dirlo. Se posso avere un piccolo vantaggio me lo tengo. Sono convinto che sia l’atteggiamento a fare la differenza – spiega il tecnico irpino – e non moduli e scelte, abbiamo rivisto insieme alla squadra la partita di Monopoli e siamo concordi che ci sia bisogno di un altro tipo di approccio. Non credo ci sia un problema fisico – continua -, in queste tre partite ho visto poca umiltà nella mia squadra. Non vorrei che il blasone che ci portiamo dietro ci condizioni, inutile vivere di storia. La realtà di oggi dice che non siamo una grande squadra – chiarisce il mister biancoverde -, ci dobbiamo rimboccare le maniche. Per vincere abbiamo bisogno di una partita di sacrificio, di lottare con le unghie e con i denti. Dobbiamo trovare una strada per vincere domenica, ed è l’unica cosa che conta. Voglio gente predisposta ad accettare anche i fischi, per quello che abbiamo dato meritiamo di essere contestati. Con l’atteggiamento possiamo risollevarci, mostrando quanto teniamo a questa maglia».

SINGOLI – Prestazioni e ritardo di condizione sono tra i problemi più evidenti della squadra di Taurino, il tecnico analizza il momento di alcuni suoi calciatori: «Di Gaudio e Micovschi devono e possono darci di più, le colpe sono di tutti ma possono fare meglio. Ceccarelli è una risorsa viste alcune caratteristiche diverse. Tito sta meglio, si è allenato solo nella rifinitura. Trotta? Sicuramente gli allenamenti stanno incidendo, può iniziare a darci una mano. È un giocatore di personalità. Illanes e Zanandrea sono da valutare».

AVVERSARIO – «Il Messina è una squadra viva e fresca, gioca in maniera spensierata e verranno a fare una partita “senza nulla da perdere”. Non verranno per difendere, anche per caratteristiche e perché Auteri lavora in un preciso modo, coraggioso».

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