Messina, gioia dal dischetto: Albalonga eliminata e semifinale conquistata

Pubblicato il 30 Gennaio 2019 in Primo Piano

Spietato dal dischetto il Messina che passa il turno sul campo dell’Albalonga e conquista la semifinale della Coppa Italia. Match equilibrato e terminato sul 2-2, ai rigori i laziali sbagliano due volte e per i giallorossi è festa.

EQUILIBRIO – Conferma il 4-3-3 mister Biagioni che lascia a casa Marzullo e lancia Cocimano nel tridente con Catalano e Arcidiacono. In difesa Ba rileva Sambinha accanto a Ferrante, in mediana spazio a Selvaggio e Traditi, con Amadio che prende il posto di Bossa acciaccato nel riscaldamento. Parte lento il match con l’Albalonga che avrebbe il compito di fare la gara, ritmi bassi e poche emozioni. La partita si scuote al ventesimo: Traditi stende Succi in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto Barone non sbaglia nonostante il tocco di Lourencon. La reazione giallorossa è immediata, Cocimano sale in cattedra e il suo assist per Arcidiacono è millimetrico; per l’ex Sicula Leonzio è semplice scartare Jorio e depositare in rete. Gara che resta in equilibrio e senza sussulti di rilievo, nel Messina brilla là buona lena di Cocimano e Selvaggio. L’Albalonga si fa vedere con Pellecchia ma Lourencon è molto più attento rispetto alla prova di domenica contro la Cittanovese. Squadre al riposo senza ulteriori occasioni.

RIPRESI – Inizio ripresa di marca laziale ma Lourencon è attento su Proietti. Messina sornione e pronto a sfruttare il contropiede. Le occasioni latitano, match che scorre sul filo di un equilibrio totale. Il Messina sembra trovare la via giusta dopo il quarto d’ora: Amadio serve Biondi che scarica per Arcidiacono, l’esterno scappa alla difesa avversaria e trova Cocimano in area che non sbaglia e trova il raddoppio. I padroni di casa non pungono se non da palla inattiva ma Ba svetta su tutti. Messina in controllo e che spreca: altra ripartenza veloce dei giallorossi, Cocimano serve Catalano che calcia altissimo da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito: palla inattiva col Messina immobile, Lourencon è indeciso e Succi lo scavalca con un tocco di testa. Il novantesimo si avvicina, rigori alle porte e allora D’Adderio tira fuori una mossa atipica: fuori il portiere Jorio e dentro il dodicesimo Del Moro. Probabilmente uno specialista, soluzione vista ai Mondiali 2014 con il ci olandese Van Gaal che lancio Krul per Cillesen per piegare il Costarica dal dischetto. È l’ultima nota dei tempi regolamentari, si va ai rigori.

ALBALONGA 4

MESSINA 6 dcr

MARCATORI Barone (A) su rigore al 20’, Arcidiacono (M) al 27’ p.t.; Cocimano (M) al 16’, Succi (A) al 35’ s.t.

RIGORI Catalano (M) gol, Pippi (A) gol, Carini (M) gol, Corsetti (A) traversa, Amadio (M) gol, Pellecchia (A) gol, Traditi (M) gol, Barone (A) palo.

ALBALONGA (4-3-3) Jorio (dal 45’ s.t. Del Moro); Novello (dal 49’ s.t. Follo), Barone, Paolacci, Pace; Fatati (dal 1′ s.t. Corsetti), Succi, Pellecchia; Magliocchetti (dal 26’ s.t. Gaetani), Pippi, Proietti (dal 14′ s.t. Di Cairano). (Pucino, Sordi, Capogna, Casanova). All. D’Adderio

MESSINA (4-3-3) Lourencon; Biondi, Ba, Ferrante, Barbera; Selvaggio (dal 31’ s.t. Janse), Traditi, Amadio; Catalano, Cocimano, Arcidiacono (dal 48’ s.t. Carini). (Meo, Sambinha, Tedesco, Mancuso, Dascoli, Bossa, Aldrovandi). All. Biagioni

ARBITRO Scatena di Avezzano

NOTE Ammoniti Cocimano. Recupero 0’ e 3’.

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi