Habemus Papam

Pubblicato il 17 Febbraio 2017 in Primo Piano

Un pomeriggio, l’ennesimo, di lavoro senza alcuna sosta per Franco Proto e Lello Manfredi. Dopo l’impasse al limite del tragicomico della giornata di ieri, con la protesta davanti ai cantieri navali dell’ex presidente Stracuzzi, sono arrivati i passi decisivi per il cambio di proprietà. Nello studio del notaio Arrigo, alla presenza di un ampio staff di professionisti, è stato redatto un documento nuovo di zecca che prevederà il controllo in esclusiva da parte di Franco Proto della gestione economica e sportiva fino al 30 giugno 2017. Quella la data ultima prima dell’addio definitivo degli attuali soci, gli stessi che secondo questa nuova stesura non potranno cedere le proprie quote o rivendicare alcun credito senza una rinuncia, impossibile, da parte di Franco Proto. Il documento in questione è già stato sottoposto, in maniera separata, a tutti i quattro soci dell’Acr Messina. Improbabile, se non addirittura impossibile, che l’accordo non venga chiuso. Sul piano verbale, infatti, le parti hanno già concluso le trattative. Sabato mattina l’appuntamento dal notaio per la ratifica finale, in quel momento inizierà ufficialmente l’era Franco Proto che verrà quindi nominato amministratore unico con l’azzeramento dell’attuale consiglio di amministrazione. L’imprenditore ennese ha già pianificato le modalità per il rientro del monte debitorio, vero scoglio in questi mesi di lunghe e variegate trattative. Pronto anche un nuovo organigramma: detto di Lello Manfredi che riprenderà il suo ruolo di direttore generale, è pronto a prendere le redini del settore tecnico Marcello Pitino. Storico direttore sportivo dell’Atletico Catania dello stesso Franco Proto, dovrebbe essere lui a colmare il vuoto lasciato dagli addii di Cristian Argurio prima e Vittorio Tosto poi. Sembra poter tornare il sereno in casa Messina: dopo mesi di chiacchiere e accordi sbandierati e mai conclusi, adesso la parola “fine” è vicina.

POSTICIPO – Prima dei passaggi burocratici, però, si muove qualcosa anche dal punto di vista organizzativo. Ufficiale lo spostamento alle 14.30 di domenica 26 febbraio del derby contro il Catania. La Lega ha accolto la richiesta del Messina, o meglio quella della nuova proprietà. Già al lavoro Lello Manfredi e la sua capillare voglia di coinvolgere l’intera città in quello che potrebbe essere un, nuovo, grande evento.

LA SQUADRA – Dopo la clamorosa protesta di ieri, Lucarelli e il suo gruppo ha regolarmente svolto l’allenamento mattutino al Giovanni Celeste. Poco dopo le 14 la partenza verso Pagani, domani pomeriggio si giocherà la delicata sfida salvezza contro l’ex Gianluca Grassadonia. Il tecnico livornese dovrà rinunciare a Palumbo, Bruno e Madonia squalificati, Rea e Grifoni infortunati, tornano Foresta e Maccarrone.

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