La Juve Stabia strapazza il Foggia. Torromino fa impazzire Lecce

Pubblicato il 16 Ottobre 2016 in Punto C

Nono turno del Girone C della Lega Pro: c’è una nuova capolista solitaria in vetta al gruppo meridionale. Il Lecce di Pasquale Padalino è trascinato da Torromino, distrutto il Virtus Francavilla e sorpasso sul Foggia. I rossoneri crollano a Castellammare, grande prova della Juve Stabia che adesso sale al terzo posto in compagnia di un mai domo Cosenza. I calabresi passano nel recupero contro la Paganese, campani in 9 e con un difensore in porta nel finale. Matera in scia dopo la quaterna rifilata al Catanzaro. Proprio i calabresi insieme al Messina sembrano le squadre più in crisi del campionato. I siciliani crollano a Monopoli, lanciano i pugliesi a ridosso delle primissime. Catania che si salva a Melfi, beffa interna per l’Akragas. Pari che non serve a nessuno tra Vibonese e Siracusa. Bene il Fondi sul campo del Taranto.

AKRAGAS – FIDELIS ANDRIA 1-1

Zanini (A) al 34′ p.t

Cianci (F) al 48′ s.t.

akragas-fidelis

Beffa targata Cianci per l’Akragas di Lello Di Napoli che fallisce un esame importante in casa contro la Fidelis Andria. Il vantaggio di Zanini, nel primo tempo, premia oltre i meriti i siciliani che rischiano tantissimo. Nella ripresa i pugliesi spingono sull’acceleratore con Cianci e Minicucci sugli scudi. Finale di forcing: mischia in area, palla respinta e Cianci da fuori trova il sinistro che vale il pareggio.

CASERTANA – REGGINA 2-2

Coralli (R) al 15′ p.t.

Carriero (C) al 41′ p.t.

Coralli (R) al 12′ s.t.

Taurino (C) al 48′ s.t.

casertana-reggina

Due assist di Porcino per due reti di Coralli non bastano alla Reggina per passare sul campo di una Casertana non brillantissima. La papera di Sala favorisce il primo pari firmato Carriero: per evitare un corner il portiere amaranto regala palla a Giannone, assist per il compagno e pareggio facile. Nel finale succede di tutto, rissa tra Pezzella e Kosnic che l’arbitro seda con un doppio rosso, poi arriva il pari di Taurino. L’esterno casertano incrocia un bel sinistro che lascia senza scampo Sala.

VIBONESE – SIRACUSA 0-0

vibonese-siracusa

Il rigore che Saraniti spara sopra la traversa è la vera, grande, chance della partita. Yabré viene steso in area da Diakite, penalty sacrosanto ma l’errore del capitano dei calabresi è fatale. Succede pochissimo, partita tattica e brutta nella quale si possono contare solo un colpo di testa dello stesso Saraniti ed un tentativo di Catania senza fortuna.

MELFI – CATANIA 1-1

Defendi (M) al 7′ s.t.

Barisic (C) al 37′ s.t.

melfi-catania

Il derby vinto contro il Messina non è la cura giusta per il Catania di Rigoli. A Melfi gli etnei giocano la solita brutta prova corale, fermati nel primo tempo da Gragnaniello (ottimo su Drausio e Di Grazia); nel secondo è Defendi a sorprendere una difesa immobile. Rigoli butta nella mischia Paolucci e Barisic, oltre al neo arrivato Mazzarani, proprio un colpo di testa dell’ex Milan e Messina regala un pareggio quasi insperato.

MONOPOLI – MESSINA 2-1

Montini (MO) al 29′ p.t.

Genchi (MO) al 48′ p.t.

Madonia (ME) al 48′ s.t.

monopoli-messina

Orribile prova del Messina che viene asfaltato da un grandissimo Monopoli. La squadra di Zanin domina sin dalle prime battute, passando in vantaggio con Montini che chiude una bella azione di Franco, bravo a rubare palla sul fraseggio Rea-Foresta. Eurogol di Genchi per il raddoppio, palla rubata a centrocampo e gran sinistro dalla distanza che batte Berardi. Oltre il novantesimo l’inutile gol di Madonia. (Monopoli-Messina, al peggio non c’è mai fine: giallorossi ancora k.o.)

TARANTO – FONDI 0-2

Albadoro (F) al 2′ s.t.

Bombagi (F) al 48′ s.t.

taranto-fondi

Non funziona il cambio in panchina per il Taranto che crolla allo Iacovone sotto i colpi di un Fondi ordinato. Nel primo tempo succede poco, il solo Potenza ci prova per i padroni di casa ma senza successo. Nella ripresa subito la svolta: corner di Bombagi e colpo di testa vincente di Albadoro. Lo stesso centravanti si fa cacciare per doppia ammonizione, il Taranto non ne approfitta e in pieno recupero Bombagi raddoppia chiudendo un contropiede firmato Iadaresta.

COSENZA – PAGANESE 2-1

Cicerelli (P) al 18′ s.t.

Baclet (C) al 23′ s.t.

Mungo (C) al 46′ s.t.

cosenza-paganese

Finale folle al Marulla dove la Paganese perde testa e partita. Primo tempo bruttino e con poche emozioni, nella ripresa succede di tutto: Cicerelli stappa il match con una bella conclusione da fuori area, il Cosenza pareggia quasi subito con Baclet su azione da corner. Paganese in dieci per il rosso ad Alcibiade, ma la follia la fa Marruocco che si fa espellere a cinque dalla fine per gioco violento. Sostituzioni finite, in porta ci va Silvestri ed il Cosenza passa nel recupero col piattone vincente di Mungo.

JUVE STABIA – FOGGIA 4-1

Liviero (J) al 3′ p.t.

Ripa (J) al 20′ p.t.

Mazzeo (F) al 4′ s.t.

Sandomenico (J) al 17′ s.t.

Montalto (J) al 48′ s.t.

juve-stabia-foggia

Una super Juve Stabia distrugge un Foggia mai in partita che crolla sotto i colpi del calcio iper offensivo della squadra di Fontana. Liviero apre su assist di Izzillo, bravo il terzino sinistro ad arrivare a rimorchio dalle retrovie. Lo stesso Liviero serve Ripa per il raddoppio, ferma la difesa foggiana nell’occasione. Nella ripresa si riaccende la speranza: Padovan va giù ed è rigore, Mazzeo non sbaglia. Empereur chiude tutto, doppio giallo e Foggia in dieci. La Juve Stabia, a questo punto, si prende campo e partita: Sandomenico in sforbiciata fa tris, Montalto nel recupero firma il poker.

LECCE – VIRTUS FRANCAVILLA 3-0

Torromino (L) al 18′ p.t., al 13′ s.t. e al 27′ s.t.

lecce-francavilla

Una tripletta di un Torromino straordinario distrugge il Francavilla (rimasto in dieci per il rosso a Prezioso) e lancia il Lecce in vetta alla classifica. Classe, tecnica e opportunismo: c’è tutto il repertorio dell’ex Crotone nelle tre reti del numero 7 dei salentini. Mancosu lo lancia e lui salta Casadei prima di aprire la gara. Nella ripresa è bravo ad anticipare tutti dopo un tentativo di Caturano; il tris è servito con una bella azione personale che fa impazzire il Via del Mare.

MATERA – CATANZARO 4-0

Negro (M) al 45′ p.t.

Iannini (M) al 15′ s.t.

Sartore (M) al 42′ s.t.

De Rose (M) al 48′ s.t.

matera-catanzaro

Poker rifilato al pessimo Catanzaro di Somma e classifica che si accorcia. Il Matera di Auteri fatica a sbloccare la sfida, ci pensa Negro nel finale di primo tempo servito da Iannini, ma una volta aperta la partita prende la direzione dei lucani. Capitan Iannini raddoppia sfruttando la dormita difensiva dei giallorossi, nel finale prima Sartore e poi De Rose chiudono una gara, forse, mai aperta.

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