LND, Barbiero: “Senza il nuovo protocollo non si riparte”

Pubblicato il 18 Novembre 2020 in Primo Piano

Una pausa che potrebbe diventare utile. Continua il lavoro della Lega Nazionale Dilettanti per garantire alle società – e tesserati – la massima sicurezza per la prosecuzione del campionato.

NUOVO PROTOCOLLO – Motivo del contendere, sin dall’inizio della stagione, il protocollo con le procedure per monitoraggio dei positivi e relativi costi. Nelle settimane scorse – come primo segnale – era arrivato un ristoro minimo alle società, adesso dovrebbe cambiare anche la modalità da adottare per lo screening e le relative conseguenze. “Abbiamo fatto quello che era nelle nostre competenze per migliorare il protocollo – dichiara il coordinatore della D Luigi Barbiero -, adesso deve arrivare il via libera della FIGC. Senza, infatti, non potremo far riprendere il campionato. Appena arriverà l’approvazione del protocollo, poi, rimoduleremo anche il regolamento per eventuali rinvii dovuti a casi Covid”. La proposta per il nuovo protocollo della Serie D è stata formulata dal prof. Carlo Tranquilli, responsabile medico della LND, e avrà eventuale validità per Serie D, Divisione Calcio a 5 e Calcio Femminile. Le modifiche proporranno l’adozione di tamponi per test rapidi antigenici – che, come si legge nella nota della LND, sono già utilizzati per gli ambiti scolastici e industriali -, così da avere un quadro del monitoraggio più chiaro e continuo. Adesso, quindi, si attende il parere della FIGC. Solo allora, infatti, potrà essere fissata la data ufficiale per la ripresa.

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