Lomasto è il salva Messina: solo pari a Licata

Pubblicato il 13 Giugno 2021 in Primo Piano

Ancora Paolo Lomasto. La terza rete stagionale del difensore campano salva il Messina sul campo di un buonissimo Licata. Vantaggio immediato dei padroni di casa con Izco, nella ripresa la zampata che vale il pari per la squadra di Novelli.

TROPPO SPENTI PER ESSERE VERI – Torna capitan Arcidiacono tra i titolari di mister Novelli, non l’unica novità visto il rientro anche di Sergio Sabatino. Per il resto, poi, solo conferme con Mazzone ancora preferito a Cascione, regolarmente in campo anche Cretella. Nel Licata assenza pesante quella di Cannavò, c’è De Luca a guidare l’attacco con il supporto di Civilleri. L’inizio del match non è dei migliori per il Messina. Anzi, al contrario: punizione dalla destra – dopo meno di due minuti – di Frisenna, deviazione volante di Izco che sorprende tutta la retroguardia giallorossa, Licata in vantaggio. Squadra di Novelli che prova a reagire, ma è Caruso a dovere fare gli straordinari quando Greco arriva sul cross di Civilleri. Deve scuotersi il Messina, ci pensa Arcidiacono a dare la carica, ma il palo ferma le ambizioni del capitano. Primo squillo dei giallorossi, a cui risponde subito Civilleri, ma senza mira. Il Messina ci vorrebbe provare, ma è il Licata a sfiorare – nuovamente – il raddoppio: botta dal limite dell’area di Frisenna, palo pieno. Trema Caruso, che aveva comunque provato l’intervento, e con lui tutto un Messina troppo distratto per essere vero. E, allora, tocca ancora al Licata essere pericoloso: brutta palla persa da Aliperta, scappa via Souare che crossa in mezzo dove De Luca non arriva all’appuntamento col pallone, sarebbe stato un facilissimo raddoppio. Domina il Licata, attacca la squadra di Campanella e si rende ancora pericolosa con Civilleri, destro sbucciato e Caruso blocca, ma la posizione era più che ghiotta per il centrocampista gialloblù. Ultima, potenziale, chance per i giallorossi, ma Cretella non inquadra la porta su assistenza di Arcidiacono. Non succede più nulla, Novelli dovrà dare una bella scossa ai suoi ragazzi.

SEMPRE LOMASTO – Doppio cambio nel Messina: fuori Mazzone e Cretella, campo per Cascione e Crisci. Sostituzioni e modifiche nel modulo con Bollino che trasloca alle spalle di Foggia. A non cambiare, invece, è l’inerzia del match con il Licata che continua a mettere alle corde i giallorossi. Aliperta prova a dare una svegliata a sé stesso e ai compagni, nulla di fatto con i gialloblù che si serrano senza soffrire. Il nervosismo di Novelli si riversa nelle sostituzioni – mai così celeri -, ancora un doppio cambio con Vacca e Cunzi che subentrano a Cristiani e Arcidiacono. Scosse tattiche in continuazione, ma quella decisiva arriva dall’ennesima palla inattiva: corner di Bollino, anticipa tutti Lomasto con Paterniti che respinge, ma non può nulla sul secondo tentativo del centrale giallorosso e partita in parità. Un break, un lampo in una gara sottotono, ma il Messina mette la gara in equilibrio. Trascinatore Lomasto, al terzo gol in stagione e sempre decisivo lontano dal San Filippo. Ora, la squadra di Novelli prova a invertire totalmente la rotta della gara. I ritmi, ovviamente, calano e ai giallorossi viene lasciato l’onere di fare la partita. La rete di Lomasto rianima i compagni, la manovra prova a tornare coinvolgente col Licata che, adesso, pensa solo a difendersi. Foggia si iscrive al match dopo la mezz’ora, la sua deviazione sul cross di Bollino è imprecisa. Prima e ultima chance, perché Novelli lo tira fuori per dare spazio a Manfrellotti. L’ex Acireale ci mette una ventina di secondi per andare in rete, tutto fermo per offside. Buon segno, comunque, la vivacità arrivata dai cambi voluti da Novelli. Va in rete anche Cunzi, ma ancora una volta è fuorigioco per la terna e il risultato non cambia. Ci riprova, poco dopo, Cunzi con la difesa che chiude. Licata che non attacca più, Messina in pressione e alla ricerca della rete che avvicinerebbe alla promozione. Dal San Filippo arrivano notizie in alternanza: prima il vantaggio del Football Club, poi il pari del Castrovillari fino al nuovo vantaggio firmato Carbonaro. Buone e cattive notizie che si alternano, ma al Messina deve interessare la propria prestazione che – sommando i due tempi – resta insoddisfacente. Il tempo fugge, in pieno recupero sono Manfrellotti e Bollino a firmare due ottime chance, ma dalle parti di Paterniti non si passa più. Solo pari al Liotta per il Messina, ora il vantaggio sul Football Club è di soli 2 punti.

LICATA 1

MESSINA 1

MARCATORI Izco (L) al 2′; Lomasto (M) al 14′ s.t.

LICATA (4-2-3-1) Paterniti; Daniello (dal 42′ s.t. Rossitto), Maltese, Orlando, Mannina; Frisenna, Greco; Izco, Civilleri, Souare (dal 22′ s.t. Cappello); De Luca. (Moschella, Bertella, Ficarra, Catalano, Treppiedi, Candiano, Rizzo). All. Campanella.

MESSINA (4-3-3) Caruso; Mazzone (dal 1′ s.t. Cascione), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cretella (dal 1′ s.t. Crisci), Aliperta, Cristiani (dal 10′ s.t. Vacca); Bollino, Foggia (dal 35′ s.t. Manfrellotti), Arcidiacono (dal 10′ s.t. Cunzi). (Lai, Lavrendi, Polichetti, Boskovic). All. Novelli.

ARBITRO Duzel di Castelfranco Veneto

NOTE Ammoniti Mannina, Cristiani, Greco, Arcidiacono, Paterniti, Vacca, Cappello, Aliperta. Recupero 0′ e 6′.

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