Messina, beata gioventù: Mascari stende il Palazzolo

Pubblicato il 1 Novembre 2017 in Primo Piano

Agostino Mascari, classe 1999 di Termini Imerese. È lui a prendersi la copertina nel giorno della prima vittoria stagionale del Messina. Faccia pulita e tanta voglia di arrivare, queste le qualità di un ragazzo che diventa simbolo nel giorno del ritorno dei 3 punti. Partita senza ragionamenti quella di Palazzolo: due squadre che giocano a viso aperto con l’unico obiettivo della vittoria. Susseguirsi di emozioni con il Messina prima avanti e poi sotto, l’ennesima sconfitta sembrava alle porte quando mister Modica pesca il giovane Mascari dalla panchina che risponde da grande.

SPRECO – Bocciati senza appello Gagliardini e Colombini. Mister Modica rompe gli indugi e regala la prima da titolare al classe 2000 Meo, davanti a lui esordio dal primo minuto per Bucca che fa coppia con Manetta. La squalifica di Polito dirotta a destra il rientrante Bruno. A centrocampo il solo a rifiatare è Maiorano, al suo posto arretra la propria posizione Lia che lascia spazio in attacco a Ragosta, con lui Rosafio e capitan Cocuzza. Nel Palazzolo solo panchina per Tiboni e Riela, mister Strano mischia le carte per questo turno infrasettimanale senza però rinunciare all’esperienza del quarantenne Filicetti. Giallorossi ultimi e senza vittorie dopo nove giornate, la svolta sembra arrivare già dopo pochi minuti: Ragosta lavora un pallone sulla destra, la sua imbucata centrale trova Rosafio perfetto nel bruciare la linea avversaria. Non può nulla l’ex Ferla che si becca anche un giallo per proteste. Messina in vantaggio ma reazione gialloverde immediata: si presenta con un grande intervento il giovane Meo, il messinese Cannavò trova tempi e spazio per concludere ma l’estremo giallorosso risponde attento. Inizio scoppiettante con il Messina che ci prova altre due volte: bravo Ferla a fermare prima Bruno e poi Lia. Gara episodica che si accende improvvisamente: Manetta commette un fallo che gli costa il giallo, sulla palla Filicetti che trova solo la barriera sulla respinta arriva Boncaldo che con un tracciante destro inchioda Meo e impatta. Un episodio tira l’altro e per il Messina il più ghiotto arriva a pochi attimi dall’intervallo: Cozzolino pesca Rosafio in area, Esposito lo contrasta e per Catanoso è rigore. Dal dischetto Cocuzza sbaglia tutto, Ferla respinge centralmente.

BEATA GIOVENTÙ – L’errore dal dischetto allo scadere della prima frazione spegne i giallorossi, il Palazzolo prende campo e comincia a macinare calcio offensivo mentre il Messina abbassa il proprio raggio d’azione palesando, anche, qualche limite fisico. Dalle parti di Meo i pericoli sono solo accennati, è però evidente come la pressione della squadra di Strano aumenti in maniera esponenziale. Rosafio non riesce ad essere coinvolto e le ripartenze non arrivano più. Ad affondare il Messina ci pensano ancora i gravi limiti sulle palle inattive: corner per il Palazzolo, giallorossi nuovamente spettatori e Grasso può battere senza problemi il giovane Meo. Clamorosa continuità di errori su azioni di palla ferma, ormai una malattia incurabile per questo Messina. La reazione è immediata ma amara: ancora Cocuzza a sprecare da pochi passi, condizione psico-fisico drammatica per il capitano giallorosso. Le occasioni per l’ex Akragas non mancano, assente è invece la serenità: ancora un errore davanti a Ferla che devia in corner, controprova di un momento difficilissimo per l’uomo più atteso della squadra di Modica. I giallorossi non ci stanno, Modica cerca forze fresche pescando Maiorano e Mascari dalla panchina e il premio arriva: Rosafio crea proprio per il ragazzo di Termini Imerese, il classe ’99 controlla in area ed è freddissimo nel battere Ferla e realizzare la sua seconda rete stagionale. Pareggio subito messo in discussione da Lomasto con Meo che respinge, ribaltamento di fronte con Rosafio che sfiora il palo e infiamma ancora lo Scrofani Salustro. Messina che adesso ci crede, il vantaggio è vicino: corner dalla sinistra, Ferla rimane inchiodato e Mascari lo fredda per la sua doppietta e la rete che regala ai giallorossi la prima gioia stagionale. Il Palazzolo non punge più, il Messina tiene e può finalmente festeggiare.

PALAZZOLO  2

MESSINA        3

MARCATORI Rosafio (M) al 5′ p.t., Boncaldo (P) al 27′ p.t.; Grasso (P) al 19′ s.t., Mascari (M) al 34′ e al 41′ s.t.

PALAZZOLO (4-3-3) Ferla; Boncaldo, Lomasto, Esposito, Piemonte (dal 36′ s.t. Fichera); Palmisano (dal 42′ s.t. Gennaro), Grasso, Filicetti; Porto (dal 36′ s.t. Riela), Furnò (dal 22′ s.t. Andriolo), Cannavò (dal 25′ s.t. Tiboni). (Aglianò, Carpinteri, Doda, Ricca). All. Strano

MESSINA (4-3-3) Meo; Bruno, Bucca, Manetta (dal 24′ s.t. Maiorano), Cozzolino; Lia (dal 8′ s.t. Scopelliti), Migliorini, Lavrendi; Ragosta (dal 24′ s.t. Mascari), Rosafio (dal 48′ s.t. Mariani), Cocuzza (dal 42′ s.t. Colombini). (Gagliardini, Pezzella, Bossa, Fofana). All. Modica

ARBITRO Catanoso di Reggio Calabria

NOTE Cocuzza sbaglia un calcio di rigore al 43′ p.t. Ammoniti Ferla, Manetta, Boncaldo, Filicetti, Bruno, Cozzolino, Furnò, Scopelliti, Mascari. Corner 2-4. Recupero 1′ e 5′.

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