Messina, dischetto ancora amaro: al Francavilla basta Patierno

Pubblicato il 11 Settembre 2022 in Primo Piano

Partita brutta, collosa e decisa da un episodio. Il Messina cade a Francavilla, ai pugliesi basta il rigore trasformato da Patierno nel secondo tempo. Occasioni poche e gioco solo a sprazzi da entrambe le parti, con i giallorossi che pagano un peso offensivo risultato leggerissimo.

LENTEZZA – Tre le novità di formazione decise da Auteri per l’impegno sul campo della Virtus Francavilla: una per reparto, così in difesa c’è Camilleri – schierato centrale e con la fascia da capitano al braccio – al posto di Angileri, sulla corsia destra spazio per Fazzi mentre in attacco tocca a Zuppel con Grillo e Balde a supporto, fuori Catania. Pugliesi – guidati da mister Calabro – che, invece, confermano 10/11 della formazione vista nella prima uscita contro la Turris: unica modifica è l’inserimento di Patierno per Perez al centro dell’attacco. Primo blocco di gara che dice pochissimo, con la Virtus che ci prova con Maiorino da fermo e Daga che risponde senza difficoltà. Messina che vorrebbe ma non può, perché lo sviluppo si arresta quando si cerca l’ampiezza sulle corsie. Padroni di casa che cercano di imbastire azioni offensive, bravi i giallorossi a restare corti e costringere gli avversari a forzare e sbagliare le scelte. Non appena il ritmo viene alzato, però, il Messina rischia: sviluppo sulla corsia mancina del Francavilla, pallone in mezzo per il taglio di Cisco che controlla, si gira e calcia ma trova un gran riflesso di Daga. Azione che si rivela sfortunata per il Messina, con Fazzi che si ferma per un problema muscolare alla coscia sinistra, dentro Konate. Altro pericolo che arriva poco dopo, quando Cisco premia il movimento di Murilo ma è brava la difesa giallorossa a respingere in corner. Non resta a guardare il Messina che si affida alla sua arma migliore: il gioco. Giro palla prolungato, con movimenti senza palla che favoriscono Balde al tiro dal lato corto sinistro dell’area di rigore: deviazione e angolo. Ultima parte di frazione che si spezzetta, si gioca poco e le due squadre creano poco. Francavilla vivace solo grazie a Murilo che innesca Maiorino in profondità, servizio per Patierno che trova un destro in corsa leggermente largo. Messina che prova a controllare gli ultimi brandelli di tempo, squadre a riposo.

ALTRO RIGORE – Nessuna sostituzione a inizio ripresa per Auteri, un cambio per Calabro che tira fuori Cisco e inserisce Carella per cercare una diversa intensità sugli esterni. Prime battute di marca pugliese, ma più confusionarie che altro. Auteri cambia con Curiale e Iannone per gli spentissimi Grillo e Zuppel, urgente un cambio di passo in una prevedibilissima zona offensiva. Risposta immediata di Calabro che lancia Risolo in mediana ed Ekuban in avanti, fuori Tchetchoua e Maiorino. Lo scoccare dell’ora di gioco porta con sé il verdetto che quella del Nuovarredo è, davvero, una partita bruttissima. A sbloccarla dovrebbe arrivare il classico episodio, eccolo puntuale: giro palla dei pugliesi, Patierno gioca di sponda per l’accorrente Pierno che viene steso da Versienti in ritardo nella copertura. Per Arena è rigore (terzo in due partite). Dal dischetto va Patierno che non sbaglia. Vantaggio che premia il Francavilla più dei suoi meriti, perché il match aveva detto – fino a quel momento – davvero poco. Messina chiamato a reagire, ma soprattutto a scuotere una manovra offensiva quasi inesistente. Non basta un buon giro palla e alcuni movimenti senza palla interessanti, palese come il reparto manchi di spessore e capacità di creare pericoli. Manovra che, quindi, si arresta quando entrano in scena gli uomini chiamati a formare il trio avanzato. Calabro lancia Cardoselli per Murilo e il neo entrato è subito pericoloso quando affonda sulla sinistra e serve Risolo, ma l’ex Catanzaro mette a lato. Si fa vedere anche il Messina quando Versienti – tra i migliori al netto del fallo da rigore – ruba palla a Pierno e crossa per Iannone, ma il numero 8 mette alto di testa da buonissima posizione. Auteri lancia Fiorani per Fofana in mezzo e Catania per Camilleri per un Messina che passa al 4-2-3-1. Cambia poco e dalle parti dell’ex Avella succede poco, altra parte del campo che vede, invece, la rete annullata – per offiside – a Miceli. Si mette in mostra, improvvisamente, Fiorani quando spara – dai venti metri – un destro potente che Avella deve deviare in corner. Finale di gara col Messina che tenta l’assalto ma trova solo rimpianti: Balde approfitta di un buco difensivo, entra in area e calcia trovando la chiusura provvidenziale di Caporale. Il Francavilla regge e non bastano cinque minuti di recupero alla squadra di Auteri. Prima vittoria stagionale per i pugliesi, per i giallorossi sono due sconfitte in altrettante partite.

VIRTUS FRANCAVILLA 1

MESSINA 0

MARCATORE Patierno su rigore al 17′ s.t.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2-1) Avella; Idda, Miceli, Caporale; Cisco (dal 1′ s.t. Carella), Tchetchoua (dal 12′ s.t. Risolo), Giorno (dal 36′ s.t. Solcia), Pierno; Maiorino (dal 12′ s.t. Ekuban), Murilo (dal 21′ s.t. Cardoselli); Patierno. (Milli, Romagnoli, Perez, Mastropietro, Ejesi, Macca, Minelli). All. Calabro

MESSINA (3-4-3) Daga; Trasciani, Camilleri (dal 27′ s.t. Fiorani), Filì; Fazzi (dal 20′ p.t. Konate), Fofana (dal 27′ s.t. Catania), Marino, Versienti; Grillo (dal 10′ s.t. Curiale), Zuppel (dal 10′ s.t. Iannone), Balde. (Lewandowski, Berto, Ferrini, Angileri, Catania, Piazza, Napoletano, Mallamo). All. Auteri

ARBITRO Arena di Torre del Greco

NOTE Ammoniti Zuppel, Tchetchoua. Corner 4-6. Recupero 4′ e 5′.

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