Messina evanescente, il Francavilla trionfa alla distanza

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Pubblicato il 21 Gennaio 2017 in Primo Piano

Al di là di ogni tempesta, il rifugio sicuro del rettangolo verde. Sempre preferibile a videoconferenze, riunioni straordinarie, comunicati stampa. Il Messina perde nettamente a Francavilla Fontana nonostante una prima frazione condotta con discreta personalità: i nodi vengono sempre al pettine, non bastano le rassicurazioni di facciata.

L’ORGOGLIO – Facile intuire le motivazioni che hanno spinto Lucarelli a relegare in panchina Demiro Pozzebon: in sostituzione del centravanti di Acilia un tridente leggero con Ferri e Madonia ai lati di Milinkovic falso nueve, indicazioni variabili per disorientare un avversario tradizionalmente compatto come il Francavilla. In difesa nuova chance per Marseglia, con il partente De Vito dirottato al centro in coppia con Bruno; in mediana la corsa di Grifoni per corroborare le idee di Musacci e Mancini. L’infortunio a freddo di Faisca è la prima nota del match: non tarda a seguirla la seconda, quando il Francavilla si porta in vantaggio con un jolly di Triarico che non lascia scampo a Berardi. Nonostante tutti i pensieri negativi del caso, il Messina ha il merito di non disunirsi: un’intuizione di Palumbo (assist di Ferri) traduce le frustrazioni in speranze. Giallorossi in campo solo con l’orgoglio, le correnti tempestose dei primi minuti trovano requie per oltre mezz’ora.

LA CADUTA – Il copione si ripete, almeno in parte. Palumbo non considera il triangolo tra Nzola e Pastore fino a quando l’esterno pugliese non incrocia Berardi con lo sguardo: un tocco leggero vale il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Per il Messina inizia così una prolungata fase confusionale che non trova alcun sollievo negli inserimenti dalla panchina di Pozzebon, Capua e Saitta. Ostilità chiuse da un cinico Nzola, abile a guadagnare posizione (forse fallosamente) su Bruno prima di servire un rigore in movimento ad Abate: trasformazione impeccabile, titoli di coda al Giovanni Paolo II.

FRANCAVILLA   3

MESSINA             1

MARCATORI Triarico (F) al 5’, Palumbo (M) all’11’ p.t.; Pastore (F) al 4′, Abate (F) al 38′ s.t.

FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi; Idda, Faisca (dal 4’ p.t. De Toma), Abruzzese; Triarico, Biason (dal 38′ p.t. Abate), Galdean, Finazzi, Pastore (dal 40′ s.t. Vetrugno); Nzola, Alessandro. (Costa, Gallù, Pino, Tundo, Salatino, Turi, Monopoli). All. Calabro.

MESSINA (4-3-3) Berardi; Palumbo (dal 31′ s.t. Saitta), Bruno, De Vito, Marseglia; Grifoni, Musacci, Mancini; Ferri (dal 19′ s.t. Capua), Milinkovic, Madonia (dall’8′ s.t. Pozzebon). (Russo, Benfatta, Marciante, Mileto, Ricozzi, Bossa, Nardini, Rafati, Gaetano). All. Lucarelli.

ARBITRO Chindemi di Viterbo

NOTE Spettatori 2000 circa. Ammoniti Milinkovic, Bruno, Nzola, Grifoni. Corner 4-7. Recupero 3′ e 4′.

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