Messina, Sciotto: «Orgoglioso di aver confermato Modica»

Pubblicato il 21 Dicembre 2023 in Sala Stampa

Giornata di auguri in casa Messina. Alla vigilia della sfida contro il Monopoli, infatti, non si parla di campo. Il presidente Sciotto traccia un primo bilancio, poi il ds Roma e il tecnico Modica si limitano a un saluto compreso dei migliori auguri di buone feste all’intera città.

AMBIZIONE – Tre risultati utili per rialzare la testa, una scossa che Pietro Sciotto rivendica anche per la scelta di non cambiare guida tecnica quando la crisi sembrava irreversibile: «La mia speranza è la stessa dell’inizio: vorrei fare i playoff e lo spero. Per quanto riguarda il mercato sono disponibile per il rafforzamento e investiremo. Speriamo di raggiungere l’obiettivo, anche se ambizioso. La conferma di Modica non è casuale, ho detto al mister che se andiamo ad analizzare, dalla Terza Categoria alla Champions, un allenatore che fa 6 sconfitte e viene confermato non esiste. Sono diverso, ho programmato una stagione con Modica e ci credo. Ho capito che la squadra aveva un problema di carattere psicologico, mi sono avvicinato per aiutarli. Cambiare l’allenatore non serviva, stiamo facendo i risultati anche con Modica. Ho fatto bene a non cambiare e sono orgoglioso di aver confermato Modica. Se andassimo ad analizzare ogni partita ci accorgeremmo le sconfitte erano episodiche: prendevamo uno schiaffo e poi non reagivamo. Dovevamo convincerci di essere forti». Venerdì sera ultimo appuntamento del 2023, di fronte un Monopoli che rappresenta uno scontro diretto fondamentale: «Una partita che vale per tre volte il suo peso. Dobbiamo unirci per finire il girone d’andata con una vittoria. Importante anche per l’ambiente cittadino». Chiusura su pubblicità e pubblico: «Investimenti pubblicitari? Fin qui solo quelli fatti da me. Della pubblicità non ho ancora preso nulla. Arriveranno. Pubblico? Col Catania c’erano 1200 omaggi, vergognoso. Solo 3200 paganti. Ho fatto sacrifici e continuerò. Pensiamo agli obiettivi».

GLI AUGURI DI MODICA E ROMA – «Non voglio scadere in polemiche, la squadra va bene e sono contento che parliate con i calciatori. Volevo dare il mio saluto e augurio di Natale alla città. Spero che tuttu abbiano le soddisfazioni che desiderano. La città è parte della mia famiglia, nel bene e nel male». Sulla stessa linea anche il ds Roma che, poi, si concede un delicato pensiero familiare: «Mi unisco agli auguri fatti dal mister. Voglio fare un augurio particolare a mio papà che non sta passando un momento felice e come a lui a tutte le persone che vivono situazioni difficili».

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