Messina-Taranto, il lavoro premia sempre

Pubblicato il 21 Gennaio 2024 in Primo Piano

Una vittoria che dà continuità. Il Messina con il Taranto gioca una buona gara e mette in saccoccia tre punti importanti che migliorano ulteriormente la classifica. Seconda vittoria consecutiva e discreto margine dalla zona play-out.

Il cambio tattico ha senza dubbio valorizzato le caratteristiche di alcuni giocatori. Tutto però parte dalla testa, si percepisce facilmente il cambio netto d’atteggiamento di alcuni interpreti. Poi c’è anche il lavoro, sono diversi i calciatori che hanno notevolmente innalzato le proprie prestazioni nelle ultime settimane. Colui che ha indirizzato questo processo di crescita è senza dubbio Giacomo Modica (voto 7), tecnico giallorosso che si è messo in discussione ed è intervenuto a gamba tesa su quei due-tre concetti tattici che la squadra faceva fatica a digerire. Da segnalare poi, anche il coraggio di lasciare in panchina giocatori con un curriculum importante come Antonino Ragusa in favore di Zunno, attaccante under, decisamente più in forma rispetto al capitano giallorosso. Tecnico di Mazzara del Vallo che per affrontare il Taranto ha deciso poi di affidarsi al pacchetto under: erano ben 4 in campo dal primo minuto, nonostante ne bastassero 3 per usufruire del minutaggio.

Fumagalli 6,5
Ormai gli interventi del portierone giallorosso non fanno più notizia. È d’obbligo però sottolinearli. Anche oggi il recordman di presenze in Serie C sforna l’ennesima parata decisiva: è bravissimo a neutralizzare De Marchi a inizio ripresa ed evitare il gol dello svantaggio.

Salvo 7
Se qualcuno a inizio anno ci avesse detto che il giovane Salvo avrebbe rubato il posto a Damiano Lia probabilmente non ci avremmo creduto. Il campo però è sovrano e il ragazzo di Villafranca Tirrena ha fatto passi da gigante nelle ultime settimane. Anche oggi prestazione totale sia offensivamente che difensivamente, il classe 2003 è diventato un fattore: decisivo oggi nell’espulsione di Bifulco.

Manetta 6
Prestazione nel complesso sufficiente. Nonostante qualche sbavatura nel corso del primo tempo riesce a contenere ottimamente gli attaccanti tarantini.

Pacciardi 5,5
Leggera flessione rispetto alle ultime partite. A un quarto d’ora dalla fine, in superiorità numerica perde un pallone sanguinosissimo regalando il possesso a Orlando. Fortunatamente l’azione termina con un erroraccio di Fabbro che evita un voto ancora più basso.

Polito 6
Anche oggi una prova positiva dell’ex Potenza. Gioca una gara diligente da terzino sinistro rischiando poco e sbagliando quasi mai. Peccato per l’infortunio ad inizio secondo tempo in un momento in cui stava crescendo.

Frisenna 5,5
Dopo un buon inizio si perde tra le maglie di Calvano e Fiorani. Sbaglia tanti passaggi e non riesce a incidere.

Giunta 6
La partita del messinese è ricca di sali e scendi. Poca pulizia tecnica ma tanta concretezza. Nonostante i pochissimi allenamenti settimanali, causa febbre, non molla e lotta fino alla fine.

Rosafio 6
Sicuramente non la sua miglior giornata. Calibra male diversi cross e non centra la porta da buona posizione nel corso del secondo tempo. Nonostante ciò si dimostra il faro principale dell’attacco giallorosso con diverse giocate di qualità.

Emmausso 6
Croce e delizia come al solito dello scacchiere di Giacomo Modica. A differenze di Caserta trova meno giocate, diversi poi sono i passaggi sbagliati. Da segnalare però l’impegno apprezzabile in fase difensiva.

Zunno 7
Partita splendida del classe 2001. Riesce costantemente a garantire superiorità numerica con dribbling e giocate sopraffine. Sua la zampata decisiva che decide il match

Luciani 6
Leggero passo indietro rispetto a Caserta. Nel complesso però gioca una gara sufficiente. Diverse sponde pulite verso i compagni e tanto lavoro sporco. Peccato per il gol annullato dal direttore di gara per possibile posizione di fuorigioco.

Ortisi 6,5
Entra nel secondo tempo al posto di Polito e gioca 35 minuti quasi perfetti. Prestazione da terzino navigato.

Plescia 6
Si percepisce che l’astinenza dal gol stia facendo la differenza a livello psicologico per il numero 28. Entra comunque bene in partita, riuscendo in qualche modo a servire da terra Zunno in occasione del vantaggio. Da matita rossa però l’errore davanti la porta.

Ragusa, Civilleri, Scafetta s.v

TARANTO Vannucchi 6; Riggio 6, Miceli 6, Luciani 5,5; Valietti 6 (dal 19’ s.t. Fabbro 5,5), Calvano 6,5 (dal 29’ s.t. Zonta 5,5), Fiorani 6, Panico 6; Kanoute 6 (dal 29’ s.t. Samele 6), De Marchi 5 (dal 6’ s.t. Orlando 5,5), Bifulco 5. All. Zangla 5,5

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi