Il Messina torna a respirare: Genevier stende il Castrovillari

Pubblicato il 19 Dicembre 2018 in Primo Piano

Una boccata d’aria. Il Messina passa sul Castrovillari grazie all’ennesima rete dal dischetto di Genevier, tre punti che al San Filippo mancavano dalla sfida contro il Gela. Giallorossi più vivi del solito, forse anche grazie alle modifiche tattiche e all’apporto di un paio di volti nuovi. Latita ancora il gioco e la consistenza offensiva, l’obiettivo della vittoria è, però, raggiunto. Domenica ancora match interno contro il fanalino di coda Rotonda.

VIVACITÀ – Rivoluzione per Oberdan Biagioni che abbandona il 4-3-3 e propone un 3-5-2 a specchio: in difesa esordio per Sambinha che si aggiunge a Zappalà e Ferrante, dirottato a destra Janse con Biondi che torna in mediana con Genevier e Amadio. In avanti rientra Arcidiacono che fa coppia con Tedesco. Nel Castrovillari mister Marra ritrova Lavrendi in mediana, in attacco c’è Ennin con Puntoriere. Proprio il centravanti dei calabresi diventa il protagonista negativo del match: calcio di punizione per i giallorossi, sulla palla Genevier che calcia e trova l’impatto col braccio altissimo di Puntoriere, calcio di rigore ineccepibile. Dal dischetto ancora il capitano francese, destro secco e giallorossi in vantaggio. Castrovillari che non reagisce, e anzi il Messina a cercare il raddoppio: buona azione in solitaria di Tedesco, dribbling secco in area ma il suo sinistro è impreciso e finisce in curva. Gara che scade di livello, succede pochissimo anche per colpa di un terreno di gioco al limite del decente. Messina che torna pericoloso ancora su palla inattiva, ma il cross di Genevier è un pizzico troppo alto e Janse non trova l’impatto da distanza ravvicinata. Calabresi sterili e Messina che spreca: Tedesco lancia Janse sulla corsia, due contrasti vinti e pallone sul rimorchio dello stesso Tedesco, l’attaccante scarica lucidamente su Arcidiacono che però cincischia e si fa ribattere la conclusione. Giallorossi adesso in pressione: errore in fase di palleggio della squadra di Marra, recupera Tedesco che imbuca su Arcidiacono, destro secco che Galluzzo respinge col piede, arriva ancora Tedesco che, però, spara in curva. Sugli sviluppi di un corner si accende una mischia: scontro tra Zappalà e Galluzzo, il portiere calabrese reagisce e mette le mani addosso al difensore giallorosso. Mini rissa che il signor Di Cicco risolve con un doppio cartellino giallo. Nel recupero i giallorossi pungono ancora ma Tedesco è sempre troppo molle, si torna negli spogliatoi con il Messina in vantaggio.

SPRECHI – Inizio di ripresa con Marra che effettua, addirittura quattro sostituzioni e cambia tutto passando alla difesa a quattro con Fioretti che adesso agisce alle spalle di Ennin e Pandolfi. Non succede moltissimo, il Castrovillari è velleitario mentre il Messina sembra voler contenere e nulla più. Tedesco si muove senza costrutto, mentre Arcidiacono si spolmona generosamente ma dalle parti di Galluzzo i giallorossi sono assenti. Spunto calabrese con Pandolfi che scappa sul filo del fuorigioco, difesa sorpresa ma Canale non è preciso da corta distanza e mette sul fondo. Risposta del Messina con Arcidiacono che se ne va in solitaria, entrato in area non trova supporto e conclude con l’esterno non trovando lo specchio della porta. Biagioni perde per infortunio prima Biondi e poi Barbera e ridisegna i suoi con Aldrovandi e Lundqvist. Messina che si abbassa troppo, il Castrovillari pressa ma è fumoso mentre i giallorossi sprecano tantissimo in contropiede. Match che non regala grosse emozioni, la squadra di Biagioni non mostra nulla di nuovo dal punto di vista del gioco regalando solo una decente vigoria. Lottare aiuta il Messina a contenere i ragazzi di Marra, ottima la prova di personalità di Zappalà e Ferrante. Il contropiede è l’arma giusta per colpire, a mancare è la cattiveria: Arcidiacono trova in mezzo Tedesco completamente libero, l’ex Locri perde un’infinità di tempo e si fa bloccare da Galluzzo. Nel recupero tira il fiato Arcidiacono con Catalano che prova a tenere alta la squadra, la difesa regge e il Messina torna a respirare.

MESSINA                 1

CASTROVILLARI  0

MARCATORE Genevier su rigore al 6′ p.t.

MESSINA (3-5-2) Lourencon; Sambinha, Zappalà, Ferrante; Janse (dal 41′ s.t. Selvaggio), Amadio (dal 38′ s.t. Ba), Genevier, Biondi (dal 26′ s.t. Aldrovandi), Barbera (dal 29′ s.t. Lundqvist); Tedesco, Arcidiacono (dal 45′ s.t. Catalano). (Meo, Cocimano, Bossa, Selvaggio, Traditi). All. Biagioni

CASTROVILLARI (3-4-1-2) Galluzzo; Lomasto, Vona, Della Guardia (dal 1′ s.t. Corsaro); Ielo, Lavrendi, Lanza (dal 1′ s.t. Canale), Indelicato (dal 1′ s.t. Grimaldi); Fioretti (dal 37′ s.t. Forgione); Ennin, Puntoriere (dal 1′ s.t. Pandolfi). (Caparro, La Pietra, Villa, Bonafine). All. Marra

ARBITRO Di Cicco di Lanciano

NOTE Spettatori 150. Ammoniti Puntoriere, Amadio, Biondi, Zappalà, Galluzzo, Indelicato, Barbera, Pandolfi. Espulso al 45′ s.t. Marra (all. Castrovillari) per proteste. Corner 3-4. Recupero 1′ e 4′.

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