Top 11 | 5° turno: tra esperienza e gioventù

Pubblicato il 26 Settembre 2022 in Punto C

In archivio la quinta giornata del Girone C, ma non prima della nostra consueta Top 11. Vince un mix tra giovani di grandi prospettive e classici “calciatori di categoria”. In panchina c’è Lello Di Napoli: il suo Giugliano è una delle squadre più brillanti di questo inizio stagione.

SCHIERAMENTO – Il modulo scelto è un 3-4-3 iper offensivo e ricco carico di confidenza con il gol. In porta c’è Alia e la sua capacità di ipnotizzare Patierno per la vittoria del Monterosi contro la Virtus Francavilla. Difesa a tre con la guida di Brighenti accompagnato da un duo di grande sostanza. A centrocampo vanno tutti in gol, qualcuno anche in maniera spettacolare. Attacco pesantissimo, ma l’equilibrio non ci interessa. Al massimo, sarà un problema per mister Lello Di Napoli.

Alia 6,5 
Il portiere del Monterosi, prima, causa un rigore che consente al Francavilla di tornare in partita. Poi, però, ipnotizza Patierno e para il penalty che sarebbe valso il gol del pareggio per gli ospiti. Il giovane portiere in prestito dalla Lazio alza la muraglia e regala la vittoria ai suoi.

Cargnelutti 7
Centrale di spicco del nostro pacchetto difensivo. Si rende protagonista di un’ottima prova in fase difensiva ed è lesto anche in zona gol sferrando un colpo di testa che vale il vantaggio della Gelbison.

Brighenti 7 
Guida di grande affidabilità nella nostra difesa a tre. Contro il Messina ha agito da centrale offrendo una prestazione impeccabile e dimostrandosi – ancora una volta – un vero e proprio jolly difensivo. Gli attaccanti avversari non lo impegnano in modo spropositato, ma quando lo chiamano in causa lui risponde sempre presente.

Poziello 6,5  
Difensore roccioso, vero e proprio baluardo della rosa allenata da Di Napoli. Il difensore campano garantisce solidità al Giugliano e va vicino al gol a fine primo tempo, negato da uno splendido Perina. Prestazione più che positiva che consente ai suoi di guadagnare i tre punti.

Vandeputte 8
Il belga classe ’96 si prende la scena al Ceravolo nel match contro il Messina. Gol e assist per Iemmello per il definitivo 3-0 Catanzaro. Fa tutto lui a cominciare dalla pressione che porta al clamoroso errore di Daga che gli regala il gol. Pedina fondamentale per Vivarini.

Kraja 7
Grande prestazione anche per il giovane albanese in prestito dall’Atalanta. È un punto fermo del suo Pescara e sabato ha trovato anche la prima rete con questa maglia. Si inserisce bene e batte il portiere con un bel destro angolato.

Fornito 7,5
Nel primo storico successo della Gelbison il migliore in campo è stato senza dubbio il suo capitano. Mette sulla testa di Cargnelutti il pallone che apre le marcature e con un fantastico sinistro da fuori trova l’incrocio per il gol che vale il triplo vantaggio per i suoi.

Milani 7
Rimaniamo a Pescara e adattiamo il giovane Milani a esterno di centrocampo del nostro 3-4-3. Spinta incessante per 90 minuti e prima rete per lui nella trasferta di Foggia. Inserimento perfetto e portiere battuto con freddezza.

Montini 7
Certezza del suo Monopoli in questo inizio altalenante. Tira fuori dal cilindro un gol fantastico che decide il match contro il Cerignola e consegna i 3 punti ai pugliesi. Dopo il gol decisivo sull’Avellino decide un altro match con uno dei suoi gol.

Costantino 7,5
Doppietta personale dal dischetto per quello che è il capocannoniere di questo Girone. Trasforma il primo rigore, si guadagna e realizza anche il secondo. Freddo e cinico, come lui davvero pochi in C. Sei gol in quattro partite, è lui il trascinatore del Monterosi.

Lescano 7
Prestazione totale del nostro numero dieci, onnipresente nelle manovre offensive del suo Pescara. Gol che sblocca le danze, assist per il raddoppio e servizio in profondità nell’azione del terzo gol. Gli abruzzesi si godono la performance a 360° dell’attaccante argentino.

All. Di Napoli 7
Affidiamo la panchina della nostra squadra all’ex tecnico di Messina e Paganese. Il suo Giugliano è una squadra concreta che offre buoni spunti in entrambe le fasi e fin qui ha ottenuto quattro risultati utili su cinque partite giocate. La lezione impartita alla Turris è una prova di un lavoro che c’è e va premiato.

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