Primo Piano
Messina, l’arte di lasciare andare
Oltre cento giorni per metabolizzare l’amarezza, riordinare i pensieri e accettare una verità scomoda: odiare non serve a niente. C’è ancora un Messina da raccontare, ragazzi che corrono e una città che – nonostante tutto – continua a credere nel calcio. Anche se il calcio che le viene offerto è questo.