La nuova proprietà lavora, porta gente, fa progetti. La squadra deve salvarsi con una rosa da migliorare. Ma un groviglio burocratico tiene tutto in sospeso. Il Messina è questo, adesso. Un club che aspetta di poter ripartire.
Insufficienti. Messina brutto e con poche idee quello che cade in casa di una Nissa che trova il successo grazie alla rete iniziale di Terranova, su dormita generale di Sorrentino e difesa. Reazione non pervenuta, anzi sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio. Giallorossi fermi a quota 2, servono nuove energie.
Villa Pulejo è lo scenario della presentazione alla città di Justin Davis e Morris Pagniello, nuovi proprietari del Messina.
All’ultimo secondo. La caparbietà di Elia e la zampata di Toure regalano al Messina un pari in extremis in casa del Sambiase. Giallorossi spenti e con pochissime idee, sotto per la rete di Haberkon e mai veramente pericolosi per l’intero match. All’ultimo minuto di recupero, però, il lampo.
Il bonifico è arrivato. Racing City Group ha versato il saldo (150 mila euro) del prezzo per l’acquisto del ramo d’azienda sportivo del Messina, completando il primo passaggio dell’operazione dopo l’aggiudicazione provvisoria del 14 ottobre.
Messina dai due volti quello che impatta a Enna. Primo tempo ritmato dal vantaggio firmato Aprile, nella ripresa meglio i padroni di casa che sfruttano il calo dei giallorossi per ribaltare tutto con Pedicone e il rigore di Preknicaj. Il Messina si riaccende e trova il pari con la bella sforbiciata di Tesija.
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