Catanzaro-Messina, Capuano: “Assenze pesanti, ma faremo la nostra partita senza speculare”

Pubblicato il 6 Novembre 2021 in Sala Stampa

Conferenza stampa per mister Eziolino Capuano alla vigilia della difficile trasferta del suo Messina sul campo del Catanzaro.

ABBIAMO STUDIATO I DETTAGLI – “Il Catanzaro come organico, al pari di Bari e Avellino, è nettamente superiore alle altre, la conosco bene, hanno un bravo allenatore e so che sono partiti per vincere il campionato. Avremo grandissimo rispetto, ma nessun timore reverenziale. Siamo in un periodo di crescita importante, meritavamo anche di più viste le prestazioni e qualche errore arbitrale, come a Castellammare. Sono contento della crescita della mia squadra, di come si allenano i ragazzi, il cammino è tortuoso, ma domani sarà una sfida bella da affrontare. Abbiamo studiato, come sempre, i nostri avversari e conosciamo le qualità, ma anche i piccoli nei che andremo ad attaccare. Il Catanzaro è una squadra che ha cambiato sistema, che mette due uomini tra le linee per andare in verticale con giocatori come Carlini e Bombagi. Hanno qualità ovunque, in avanti i nomi dicono già tutto. Certo, non posso dirvi cosa abbiamo preparato, ma l’abbiamo studiata bene in questa settimana. Anche il Manchester City può avere qualche disfunzione, quindi ogni avversario è attaccabile, certamente non speculeremo e faremo la nostra partita. Sono troppo vecchio per cercare alibi o parlare di assenze, ma arrivando da poco avrei avuto bisogno di continuità nelle presenze e perdere qualche certezza è fastidioso. Sono convinto, però, che chi sarà chiamato a giocare farà una grande prestazione. Non mancherà solo Vukusic, anche Baldé e Fazzi (per lui problema muscolare, ndr) non saranno convocati per alcuni acciacchi, non ci sarà anche Sarzi Puttini squalificato. Qualcuno andrà fuori ruolo, ma saremo compatti e ordinati. Non abbiamo nessuna paura, non ci fasciamo la testa ma notiamo solo di avere una panchina più corta. Sono tranquillo, perché il lavoro in settimana è stato ottimale. C’è gente che non ha giocato un minuto, ma che lavora in maniera così intensa che posso buttarlo in campo senza nessuna paura. Gonçalves? Una delle mie caratteristiche è quella di lavorare sulla mente quando si vedono potenzialità precise, faccio l’esempio di Fabiano Parisi che ieri è stato il migliore in campo dell’Empoli nella gara contro il Genoa, due anni era con me ad Avellino e capii subito che giocatore sarebbe diventato. Quando sono arrivato ho trovato un gruppo predisposto al lavoro e ringrazio mister Sullo per questo, i ragazzi mi hanno seguito dal primo giorno e la crescita resta evidente, soprattutto nel quotidiano. Sono felice che domani, al Ceravolo, ci sarà un grande seguito di tifosi e daremo tutto per soddisfarli e conquistare questa piazza”.

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