Cosa ci ha insegnato Messina-Sorrento

Pubblicato il 16 Febbraio 2024 in Primo Piano

Vittoria chiama vittoria e con il Sorrento il Messina dimostra di poter lottare per qualcosa di diverso lasciandosi quasi del tutto alle spalle la lotta salvezza. Ecco 5 considerazioni sul match del San Filippo.

ZUNNO, CHE BELLEZZA – Classe, estro, brillantezza e tanti altri termini sarebbero utili a riassumere quello che Marco Zunno è ormai per il Messina. La crescita è evidente di partita in partita, ma ciò che sorprende è la maggiore consapevolezza che il giovane talento ha assunto. Non più timido nella giocata, ma spavaldo nel cercare soluzioni alternative che per poco non si rilevano vincenti. Ha colpi importanti e sta diventando un punto fermo imprescindibile per Modica. Il gol non arriva per puro caso, è uno dei migliori di Messina-Sorrento.

COMPETIZIONE TRA BOMBER – Potrebbe essere stata la partita della svolta per i due bomber che finora sono mancati al Messina. Gol per uno e gol per l’altro, si interrompe un digiuno lunghissimo che lascia in consegna tante speranze per la seconda parte di stagione. Plescia apre e Luciani chiude, entrambi decisivi per la vittoria sul Sorrento e adesso quella sana e prolifica competizione tra attaccanti può diventare motivo di sprono per i due che vogliono essere protagonisti. Modica non ha mai scelto e forse è meglio così. Meritano allo stesso modo di lottare per un posto da titolare a suon di prestazioni e gol che adesso devono continuare ad arrivare.

CHIUDERE IL MATCH – Un tassello che spesso mancava in molte buone prestazioni del Messina. Specialmente nei minuti finali si presentavano sempre moltissime occasioni sciupate dai giallorossi. Nel match con il Sorrento il sigillo finale è arrivato a rendere più tonda la vittoria e dare fiducia ad un Luciani che ha ritrovato il gol. C’è ancora tanta strada da fare in termini di concretezza ma non lasciare le partite in bilico fino ai minuti finali è il passo di partenza per una gestione della gara diversa e più efficace.

LIA C’È – Le tre giornate di squalifica nei confronti di Salvo lo avrebbero aiutato, almeno dal punto di vista dei minuti, ma Damiano Lia ha decisamente sfruttato l’occasione. Dopo un periodo difficile con il lungo infortunio è riuscito a riprendersi il suo Messina tornando ad essere un faro sulla corsia destra. Tante buone giocate, cross e spunti che hanno messo in pericolo la retroguardia difensiva più volte. Modica gli ha sempre dato fiducia e adesso lui la sta ripagando. Avere un degno sostituto lo aiuterà a gestire meglio la sua condizione fisica così da non doversi fermare più.

SQUADRA COMPLETA – Incontro ravvicinato che non fa male al Messina e che testimonia quanto ormai sembri completa la squadra. L’assenza di uno come Rosafio poteva pesare terribilmente ma chi per lui, in questo caso Ragusa, ha dato il massimo per non far sentire la sua mancanza, con risultati eccellenti. Tutti all’interno della rosa giallorossa sono fondamentali per il campionato del Messina. Di questo ne è consapevole Modica che mette in risalto ogni singolo giocatore per continuare a sognare uniti l’obiettivo playoff.

*foto copertina: ACR Messina – Facebook Ufficiale | ph. Francesco Saya

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