Netto e durissimo Giacomo Modica nel commentare la sconfitta del Messina sul campo del Giugliano. Meriti ai campani, ma gli errori arbitrali ripetuti non vanno giù al tecnico giallorosso.

ERRORI – «Il primo tempo abbiamo fatto molto bene, però nelle cose belle ci sono sempre delle sviste. Mancano due rigori. Nel finale abbiamo subito troppo, pur non creando molto ci ha chiuso nella nostra area. Non mi è piaciuto che ci siamo difesi così tanto, ci siamo abbassati e non dobbiamo. Però, anche il corner della vittoria non c’era e questo mi disturba. Il Giugliano non c’entra e ha fatto una grande partita. Ma non possiamo regalare le partite non per colpa nostra: c’è la mano di Cargnelutti e una trattenuta su Plescia. Qui non serve la VAR. Non posso dire nulla alla squadra per quanto fatto, anche se chi è subentrato non mi è piaciuto. Nel secondo tempo ci sono i meriti del Giugliano che voleva vincere e ci ha costretto ad abbassarci, ma tante volte non siamo stati bravi ad attaccare in avanti. Troppe volte, poi, abbiamo sprecato occasioni potenziali. Potevamo fare meglio, sia con Zunno che qualche movimento di Rosafio non capito dai compagni. Però, oltre i meriti del Giugliano ci sono i demeriti dell’arbitro. Ci sono tre episodi importanti. Non voglio qualcosa di più, ma quello che ci tocca. Non è possibile non avere un rigore giocando in maniera così offensiva. Non entro nel merito del livello arbitrale, perché tutti sbagliano come ho sbagliato io a fare dei cambi. Solo che la somma comincia a dare fastidio. Se Plescia deve subire 27 falli per farsene fischiare due non mi sta bene. Non vorrei che ci fosse un passaparola, anzi non lo voglio nemmeno pensare. Playoff? Punti per salvarci, oggi un punticino ci stava e sarebbe stato utile».

*fonte: Radio Amore

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