Le decisioni del Giudice Sportivo: 33° turno

Pubblicato il 26 Marzo 2024 in Brevi

Le decisioni del Giudice Sportivo, Stefano Palazzi, dopo il trentatreesimo turno della Serie C/C.

AMMENDE

€3500 MESSINA
A) per avere, la quasi totalità (80%) dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva, intonato per due minuti consecutivi, al 48° minuto del secondo tempo, un coro offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, all’11° minuto del secondo tempo, una bottiglietta d’acqua da ½ litro semipiena e, al termine della gara, mentre l’Arbitro rientrava negli spogliatoi, un accendino sul recinto di gioco, senza conseguenze;
C) per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 2 minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo.

€3000 TARANTO
A) per avere, la totalità (100%) dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord Ospiti, intonato, prima dell’inizio della gara, per sei volte e, al 31° minuto del primo tempo, per cinque volte, un coro offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. lanciato, durante la gara, undici fumogeni sul terreno di gioco determinando in una occasione, con tale condotta, una breve sospensione della gara da parte dell’Arbitro;
2. lanciato, alla fine del primo tempo, una bottiglietta d’acqua semipiena, senza conseguenze.
C) per avere danneggiato parti dei servizi igienici loro riservati.

€2000 BRINDISI
per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, durante la gara, due petardi nel recinto di gioco e dodici fumogeni sul terreno di gioco così determinando la sospensione della gara da parte dell’Arbitro circa una decina di volte per consentire la relativa rimozione.

€1000 CROTONE
per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere, al termine della gara, lanciato sul terreno di gioco quattro fumogeni e tre petardi di elevata intensità, all’indirizzo dei calciatori della propria Squadra che si erano recati sotto la Curva per il consueto saluto finale.

SQUALIFICHE

Una giornata: Giulio Frisenna (ACR Messina), Marco Manetta (ACR Messina), Davide Buglio (Juve Stabia), Nicola Bizzotto (Monopoli), Francesco Verde (Monterosi), Umberto Eusepi (Monterosi), Andrea Cadili (Picerno), Mattia Novella (Picerno), Rosario Damiano Maddaloni (Potenza), Mohamed Laaribi (Virtus Francavilla).

*foto copertina: ACR Messina – Facebook Ufficiale | ph. Francesco Saya

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