L’Fc Messina vince i playoff: Caballero e Lodi stendono la Gelbison

Pubblicato il 10 Luglio 2021 in Primo Piano

La finale playoff del Girone I va al Football Club Messina. Battuta la Gelbison, con un gol per tempo, dopo una gara più equilibrata di quanto il risultato possa suggerire. Campani in 10, poi la rete di Caballero e le parate di Marone. Nella ripresa la squadra di Costantino spreca molto, nel finale raddoppia Lodi.

IL TOCCO DI CABA – Una sola novità per Massimo Costantino rispetto alla formazione che ha battuto l’Acireale: torna Ricossa sulla sinistra, fuori Panebianco. Solo panchina, invece, per Alessandro Arena – reduce da un intervento odontoiatrico -, il talento ragusano che piace a diversi club di Serie C. Nella Gelbison, mister Ferazzoli, si affida al duo offensivo formato da Gagliardi e Sparacello, mentre scala in difesa Uliano che viene schierato come centrale del trio arretrato. Partenza forte del Football Club, con la Gelbison che fatica a leggere gli scambi veloci dei giallorossi e si affida al fallo sistematico. Bussa due volte Lodi – sempre su punizione -, ma con poca forza e per D’Agostino è tutto facile. Campani che prendono campo e coraggio, giallorossi che perdono alcune misure e devono soffrire: sulla corsia destra De Foglio e Gagliardi trovano spazio, bravi Marone e Marchetti a metterci una pezza. La squadra di Costantino prova a reagire, capisce che oltre alla fascia sinistra esiste, anche, un’altra parte di campo e crea pericolo: bravissimo Casella a difendere il pallone, scambio di prima con Lodi e destro volante in allungo, D’Agostino devia in angolo. A metà tempo arriva il cooling break per rinfrescare, soprattutto, le idee. Alla ripresa, però, continua una gara fatta di tanti piccoli errori da ambo le parti. Un grande errore, invece, è firmato Caballero: recupero palla di Marchetti, sfera verso Palma che appoggia ad Agnelli che verticalizza sull’argentino. Il numero 27 può calciare – senza pressione – dal limite, il suo esterno sinistro è mediocre e finisce sul fondo. La risposta della Gelbison è affidata, poco dopo, alla botta da fuori di Sparacello. Ancora a lato. I ritmi sembrano alzarsi, ci prova anche Carbonaro – dopo un bello scambio tra Palma e Bianco -, ma il suo destro finisce alto. Ancora il numero 7 protagonista, stavolta il suo ennesimo affondo costringe Iasevoli a un fallo da giallo: è il secondo, Gelbison in 10. Piove sul bagnato per Ferazzoli quando, qualche minuto dopo, capitan Uliano deve lasciare il campo per un problema fisico. In campo va Ziroli, con la Gelbison che passa al 4-3-2. L’inerzia della gara a favore del Football Club che, adesso, deve approfittarne. Detto, fatto: Palma recupera un altro pallone a centrocampo, Agnelli trova Caballero che scarica su Ricossa, tiro-cross del terzino che D’Agostino può solo smanacciare, Caballero è rapace e da pochi passi appoggia in rete di testa. Rete che arriva poco prima del gong, c’è ancora tempo, però, e la Gelbison va vicinissima al pari: azione prolungata dei campani, Gagliardi colpisce al volo e con potenza, Marone respinge con un gran guizzo, sfera a Pipolo che calcia ancora di prima, trovando sempre un superlativo Marone. Primo tempo che si chiude con il Football Club in vantaggio, ai giallorossi – va ricordato – basterebbe anche il pari al termine dei 120′.

SPRECHI E POI LODI – Ripresa che inizia con il sinistro di Lodi deviato in corner da D’Agostino. Campani in difficoltà, tra inferiorità numerica e svantaggio, col Football Club che tenta di alzare i ritmi per chiudere la gara. Continua la sfida tra Lodi e D’Agostino, stavolta l’estremo campano è bravo a deviare una velenosa punizione laterale dell’ex Triestina. Lo spartito del match è chiaro: Football Club alla ricerca del raddoppio e Gelbison che prova a ripartire. Campani che restano in partita grazie a leziosità dei giallorossi, incapaci – come spesso capita – di chiudere la mole di gioco prodotta. La resistenza della squadra di Ferazzoli va vicina dall’essere premiata quando Dayawa pesca Sparacello in area, controllo e girata dell’attaccante rossoblù, Marone è ancora una volta reattivo e mette in corner. La risposta del Football Club – sempre più pericoloso quando attacca dalla destra -, è affidata allo scambio tra Lodi e Casella, palla a rimorchio per Carbonaro che potrebbe calciare da ottima posizione, il numero 7 incespica e spreca, sfera che finisce a Caballero che può appoggiare verso Agnelli, botta secca che trova Pipolo sulla traiettoria prima di finire sul fondo. Ora, c’è solo il Football Club Messina che sfiora per due volte il raddoppio: prima Bianco tenta a giro, fuori di poco, poi Carbonaro colpisce da lontano trovando attento D’Agostino. Un paio di palloni persi favoriscono una ripartenza per parte: sulla prima Domenico Marchetti spegne Sparacello, sul cambio di fronte è bravo D’Agostino a uscire su Bianco. Primo cambio per Costantino che tira fuori Palma – autore di un’ottima stagione – per Alessandro Marchetti. Forze fresche per cercare il raddoppio, quello che spreca nuovamente Carbonaro quando Caballero apparecchia per lui un buon pallone dal limite. Destro molle e facile per D’Agostino. Ultimo pallone per l’argentino, che lascia il posto al connazionale Coria. Chi sbaglia, paga… solitamente, ma non in questo caso, perché il Football Club il raddoppio lo trova: pallone perso dai campani, Bianco apre su Agnelli che scappa sulla sinistra, entra in area e prova a beffare D’Agostino, il portiere risponde con i piedi, sfera che finisce a Lodi che controlla e calcia senza sbagliare. Gara chiusa, rete che cristallizza l’esito di un match che, comunque, il Football Club Messina merita di portare a casa. Gelbison troppo ingenua nel restare presto in 10, anche se alla squadra di Ferazzoli va riconosciuta una grande forza di volontà con Marone decisivo in almeno tre circostanze. Al Football Club Messina vanno i playoff del Girone I e la conseguente salita nella graduatoria per i ripescaggi in Serie C. Per accedervi, però, occorrerà rispettare gli stringenti paletti economici previsti.

FC MESSINA 2

GELBISON 0

MARCATORI Caballero al 45′ p.t.; Lodi al 37′ s.t.

FC MESSINA (4-3-3) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore, Ricossa (dal 45′ s.t. Panebianco); Palma (dal 31′ s.t. Marchetti A.), Lodi, Agnelli; Bianco (dal 44′ s.t. Romano), Caballero (dal 34′ s.t. Coria), Carbonaro (dal 47′ s.t. Cangemi). (Monti, Arena, Da Silva, Aita). All. Costantino.

GELBISON (3-5-2) D’Agostino; Iasevoli, Uliano (dal 42′ p.t. Ziroli), D’Orsi; De Foglio, Pipolo, Maiorano (dal 40′ s.t. Guadagno), Rossi (dal 12′ s.t. Mesina), Dayawa (dal 32′ s.t. Di Fiore); Gagliardi, Sparacello. (Gesualdi, Volpe, Stancarone, Mautone, Coiro). All. Ferazzoli.

ARBITRO Bonacina di Bergamo

NOTE Partita a porte chiuse. Ammoniti Iasevoli, De Foglio, Maiorano, Agnelli. Espulso al 40′ p.t. Iasevoli per doppia ammonizione. Corner 8-5. Recupero 3′ e 4′.

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