Vigilia di concentrazione e attesa, il Messina si prepara all’andata del playout salvezza contro il Foggia con la consapevolezza di dover vincere almeno una partita e di non poter trascurare alcun dettaglio. Presenta la sfida il tecnico giallorosso Antonio Gatto.

EQUILIBRIO – «Durante l’allenamento di ieri la presenza della tifoseria ci ha emozionato, è stato un momento di passione con i ragazzi felici di ricevere l’abbraccio della tifoseria e ne faranno tesoro per dare ancora di più in campo. È diventato importante il rapporto tra piazza e squadra. Andiamo incontro a una partita diversa rispetto a quella di campionato, di un’importanza devastante, con due squadre che hanno come unico obiettivo quello di mantenere la categoria. Dobbiamo eliminare tutto quello fatto fino a ora e pensare a queste due sfide. Questo è gruppo che è riuscito a sopportare tante dinamiche particolari, a evitare tante discussioni, a tenere pulito l’ambiente, a tenere pulito lo spogliatoio, a farsi scivolare tante cose. Credo che per tutti sia difficile trovare qualcosa a dire alla squadra. Hanno dimostrato di essere un gruppo fantastico, un gruppo che trova la forza nelle loro serate a cena assieme. Quindi da questo punto di vista è un gruppo notevole. Sappiamo di affrontare due gare, quindi 180 minuti di passione. Ci vuole quell’equilibrio giusto. Non possiamo andare in campo senza, non possiamo andare in campo sottovalutando qualcosa; sia dal punto di vista tattico che emotivo. Conteranno entrambe le cose. Ci vuole quel giusto connubio tra cuore, equilibrio tattico, però la testa la farà sicuramente da padrona nel capire che non è solo una partita, ma sono due partite da giocare. Noi faremo di tutto per portare a casa la nostra vittoria sul nostro campo, davanti al nostro pubblico, però dobbiamo sempre pensare che sono due gare. Massimo rispetto per l’avversario, quella dose giusta di paura sotto forma di rispetto è quella che ti fa alzare l’attenzione, è quella che ti fa sbagliare meno, è quella che rende tutti più concentrati. Le partite decisive sono due, quando parlo di equilibrio intendo che non bisognerà abbattersi se le cose non dovessero andare al meglio, come non bisognerà esaltarsi se dovessimo fare una vittoria roboante, perché c’è sempre un’altra gara da giocare, dobbiamo cercare di fare la nostra vittoria in casa e faremo di tutto per portarla a casa, però con il giusto equilibrio, sapendo che c’è un ritorno e sapendo che anche all’ultimo minuto del ritorno noi possiamo portare la salvezza in casa. Questo fa parte del mio modo di vedere le cose e il gruppo è consapevole di tutto ciò. Una cosa è certa, domani nessuno risparmierà una sola goccia di sudore in campo, perché vuole regalare quest’ultima vittoria al pubblico, alla città e faremo di tutto per renderli felici. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza e di cosa chiederò loro. Lavoriamo sempre, abbiamo trovato altre soluzioni, domani speriamo di poterle mettere in campo in modo positivo. Però, ripeto, siamo un gruppo quindi tutti devono capire di poter essere utili in qualunque momento della gara. Gyamfi e Ingrosso andranno valutati, all’ultimo minuto decideremo cosa fare».

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