Classica conferenza della vigilia per mister Sullo. Esordio al San Filippo per il suo Messina, di fronte un avversario ostico come la Virtus Francavilla di Roberto Taurino.

CONVINCERE – Si parte dal ritorno al San Filippo, prima vera partita in casa dopo il lungo tour che ha portato i giallorossi in giro per mezza Italia: “Siamo contenti di tornare a casa nostra, fin qui abbiamo fatto solo trasferte. Tornerà il pubblico e ci darà sicuramente una mano. Non faccio appelli per chiedere alla gente di venire. Posso dire solo che ringraziamo chi ci sarà e lavoreremo per convincere chi non verrà. Il nostro obiettivo deve essere quello di soddisfare chi è venuto a supportarci e convincere chi è ancora scettico. Dobbiamo tornare a rappresentare la città di Messina ed essere la squadra dei messinesi. Il terreno? Pensavo peggio, non sarà perfetto ma migliorerà”. Dagli aspetti emotivi a quelli tecnici, di fronte un avversario complicato che arriva in un momento in cui i lavori in corso non sono terminati: “Ho rivisto la partita di Foggia e posso dire che abbiamo fatto meglio di quello che pensavo a caldo. Dobbiamo lavorare per diventare squadra e siamo sulla strada giusta. Non abbiamo l’obbligo della vittoria, ma dobbiamo vincere. La mancanza della vittoria non ci pesa, certamente un successo regala sempre morale in più. Non ci sarà Baldé, mentre è tornato Russo che ha lavorato tantissimo per rientrare il prima possibile. Convocherò Milinkovic, voglio che viva il gruppo anche se è lontano dal poter giocare. Il Francavilla? Simile al Monopoli. Squadra ben allenata, che gioca in maniera compatta e ti mette in difficoltà. Hanno tre centrali esperti e davanti Maiorino è un calciatore sempre pericoloso. Dovremo fare attenzione, non è un avversario facile, ma in questo campionato non lo è nessuno”.

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