Grandissima soddisfazione nelle parole del tecnico Ezio Raciti dopo il successo del suo Messina contro il Latina.

AD ANDRIA UN’ALTRA FINALE – “Per iniziare ci teniamo tutti, soprattutto i ragazzi, a dedicare questa vittoria a Sasà Sullo dopo il gravissimo lutto che ha subito. Sullo fa parte della storia del Messina e sappiamo che è uno dei nostri. Per ottanta minuti abbiamo fatto una grande partita, poi loro hanno avuto una grande occasione ed è subentrata un po’ di paura. Quando non riesci a chiuderla c’è il timore di essere beffati. Abbiamo ampiamente meritato la vittoria, grande interpretazione da parte dei ragazzi e sono contento di come tutti abbiano svolto il compito richiesto. La squadra voleva la vittoria e l’ha ottenuta. Abbiamo concesso pochissimo, siamo stati bravi a prenderli alti e non farli palleggiare in maniera pulita. Mettevano questa palla lunga che, però, Camilleri e Carillo hanno letto sempre benissimo, anche Celic quando è entrato. Arrivavano solo palloni sporchi, per correttezza è vero che Lewandowski ha fatto una grande parata nel primo tempo, ma ci può stare di concedere qualcosa. A differenza delle altre volte avevamo maggiore esperienza in campo, ho scelto di puntare su di loro per spazzare via la tensione che, spesso, ci avvolge. Sono felice anche di chi è entrato dalla panchina, una vittoria di tutto il gruppo. Il Latina è una squadra organizzata, molto fisica e c’era bisogno di una prestazione attenta nei dettagli. Era una finale, come sarà la prossima ad Andria che sarà una partita spareggio che iniziamo già a preparare. Pensiamo a una partita alla volta, dobbiamo andare lì a testa alta e pronti a ribattere colpo su colpo. Sarà una sfida difficile, ma nelle difficoltà questa squadra ha fatto sempre bene, sono fiducioso”.

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