Un colpo di testa di Morelli nel finale di primo tempo regala al Messina un importantissimo successo contro il Latina. Prestazione di buon livello per i giallorossi che ci provano con maggiore convinzione, ripresa con qualche spreco di troppo ma gestita con buona maturità. Successo fondamentale.
TESTATA VINCENTE – Un fine riscaldamento diverso per Carillo e compagni. Sosta sotto la Curva Sud per un momento di silenzio e raccoglimento in ricordo di Rita, la moglie di Sasà Sullo improvvisamente scomparsa nei giorni scorsi. Applausi e commozione da parte di tutto lo stadio. Si passa al campo e non mancano le sorprese nelle scelte iniziali di mister Raciti: in difesa confermato Camilleri al fianco di Carillo, sulla destra torna Morelli con Fazzi dall’altra parte. Centrocampo a tre con Rizzo in cabina di regia accompagnato da Fofana e Damian, out Marginean impegnato con la Romania Under 21. In attacco c’è Piovaccari, ai suoi lati Russo e Statella. Nel Latina c’è Jefferson in avanti con Carletti, in mezzo Palermo vince il ballottaggio con Barberini, a sinistra spazio all’ex Sarzi Puttini. Come da copione è il Messina a fare la partita, manovra che cerca di valorizzare il gioco sulle corsie con Russo subito vivace. Primi squilli che arrivano da palla inattiva, con Carillo e Morelli che ci provano di testa ma con un pizzico di imprecisione. Latina che non disdegna il pressing alto, bravi i giallorossi a palleggiare con velocità per aggirarlo. Atteggiamento voglioso della squadra di Raciti, che si esalta quando Fazzi recupera palla sulla trequarti e corre via fino a calciare in porta: destro leggermente a lato. Messina che insiste e va vicinissimo al gol quando Morelli mette in mezzo dalla destra, stacco in controtempo di Piovaccari e palla che sfiora il palo alla destra di Cardinali. Non resta a guardare il Latina – sveglio a sfruttare una palla persa da Fofana -, con Tessiore che imbuca alla perfezione per Jefferson, bravissimo Lewandowski a scegliere i tempi dell’uscita e respingere. Prima il bello, poi il brutto del polacco quando su un comodo retro passaggio di Fazzi sbuccia nettamente il rinvio, pallone che finisce a Carletti che va a contrasto con Rizzo finendo a terra, per Feliciani è simulazione e cartellino giallo. Sospiro di sollievo per il Messina, ma ennesima insicurezza firmata Lewandowski. Ribaltamento di fronte e Messina che va in gol con Piovaccari, ma il numero 99 è in fuorigioco quando devia il tiro di Statella. Non una partita difensiva quella del Latina, ma diventa palese come l’atteggiamento non arrembante della squadra di Di Donato tolga spazi alle giocate del Messina. Corsia mancina con Fazzi e Statella a provarci di più, dall’altra parte c’è un Russo finito un po’ fuori dalla partita. Palle inattive che sembrano poter diventare la vera arma del Messina: punizione di Rizzo, torre di Carillo e Jefferson va vicino all’autorete nel tentativo di anticipare un avversario. Dal corner che segue arriva il vantaggio: Russo mette in mezzo, colpo di testa di Camilleri respinto da Cardinali, sbuccia il rinvio Amadio col pallone che finisce nuovamente a Russo, cross teso sul quale irrompe Morelli che insacca di testa. Sgoccioli di primo tempo che premiano il Messina, squadre al riposo con i giallorossi avanti.
SPRECO E GESTIONE – Non cambia il copione nella ripresa, col Messina che spinge forte e il Latina più attento a difendersi. Pressano forte i giallorossi e il raddoppio viene sprecato in maniera clamorosa: corner dalla destra di Damian, smanaccia Cardinali col pallone che finisce tra i piedi di Morelli, il terzino dovrebbe solo appoggiare in rete ma cincischia favorendo il salvataggio sulla linea di Jefferson. Giallorossi che ci credono e sfondano con Statella, difesa laziale che si salva come può. Di Donato decide per un cambio per reparto, troppo passivi in questo secondo tempo i nerazzurri. Messina che insiste e sfiora, nuovamente, il raddoppio: Russo trova il fondo a destra, cross in mezzo che viene solo sfiorato da Piovaccari, c’è Statella alle sue spalle che può calciare col destro, ma il pallone tocca il palo esterno e finisce sul fondo. Carte che si mischiano con il Latina che passa al 4-3-3 e Raciti che risponde con Damian a uomo su Amadio e l’energia di Gonçalves sulla sinistra. Out anche l’acciaccato Camilleri, in campo Celic. Atteggiamento del Latina più propositivo, ma dalle parti di Lewandowski succede pochissimo. Cambia ancora Raciti con Simonetti per Damian e Trasciani al posto di uno sfinito Morelli. Entra in modalità gestione il Messina e subito rischia: mischia confusa dagli sviluppi di un corner, pallone che finisce sul destro di Carletti che – da distanza ravvicinata – spara in curva. Ultimo cambio per Raciti con Busatto che prende il posto di un ottimo Piovaccari. Minuti finali di sofferenza per i giallorossi, anche se il Latina fatica a colpire. Qualche contropiede sprecato di troppo e tensione altissima. Vince la volontà del Messina di portare a casa la vittoria, triplice fischio e obiettivo raggiunto per i giallorossi.
MESSINA 1
LATINA 0
MARCATORI Morelli al 43′ p.t.
MESSINA (4-3-3) Lewandowski; Morelli (dal 33′ s.t. Trasciani), Camilleri (dal 26′ s.t. Celic), Carillo, Fazzi; Fofana, Rizzo, Damian (dal 32′ s.t. Simonetti); Russo, Piovaccari (dal 37′ s.t. Busatto), Statella (dal 25′ s.t. Gonçalves). (Caruso, Rondinella, Angileri, Konate, Catania, Baldé, Adorante). All. Raciti
LATINA (3-5-2) Cardinali; De Santis, Esposito, Giorgini (dal 26′ s.t. Rosseti); Carissoni (dal 26′ s.t. Teraschi), Palermo (dall’11’ s.t. Barberini), Amadio, Tessiore, Sarzi Puttini (dal 16′ s.t. Atiagli); Carletti, Jefferson (dal 16′ s.t. Sane). (Tonti, Celli, Mascia, D’Aloia, Ercolano). All. Di Donato
ARBITRO Feliciani di Teramo
NOTE Totale biglietti venduti 819 (incasso € 5.005,50) Ammoniti Fazzi, Amadio, Carletti, Caruso (dalla panchina), Esposito. Corner 9-1. Recupero 2′ e 5′.
