Messina ripreso due volte, il Catania strappa il pari

Pubblicato il 19 Dicembre 2021 in Primo Piano

Pareggio agrodolce per un Messina che viene ripreso due volte da un Catania mai domo. Apre Rondinella nel primo tempo, nella ripresa l’inerzia viene rotta da un quarto d’ora in cui succede di tutto con le reti di Albertini, l’illusione firmata Marginean e la beffa finale di Sipos.

SULLE ALI DI RONDINELLA – Mini rivoluzione nelle scelte di mister Raciti: fuori Celic con Mikulic che viene confermato titolare solo per un problema nel riscaldamento di Goncalves, per un trio difensivo che viene completato da Fantoni e capitan Carillo. Sulle corsie spazio a Rondinella a destra, mentre a sinistra c’è Fazzi. Nessuna sorpresa in mediana dove Damian torna titolare con Fofana e Simonetti, in avanti c’è Baldé in coppia con Adorante. Nel Catania fuori gli squalificati Monteagudo e Russini, mister Baldini sceglie Ercolani in difesa e Piccolo in avanti, quest’ultimo preferito a Russotto. Fase di studio che si prolunga, con le due squadre che offrono un buon agonismo e poco altro. Catania più vivace, Messina raccolto e bravo a fare densità interna chiudendo le linee di passaggio offensive degli etnei. Primo squillo che arriva sugli sviluppi di un corner: Piccolo tagliato sul primo palo, Claiton anticipa tutti, ma Lewandowski è reattivo. Ritmi che non cambiano, ma match che si apre all’improvviso: destro non irresistibile da fuori di Damian, sbaglia tutto Stancampiano che prima non trattiene e poi non riesce a contrastare efficacemente Adorante, pallone che resta vagante e buono per Rondinella che deve solo insaccare. Messina in vantaggio e Catania che protesta, con Stancampiano che si lamenta per il contatto – che dalle immagini pare non esserci – con Adorante. Reazione della squadra di Baldini che non produce moltissimo, col Messina che, invece, punge ancora ispirato da Simonetti, ma Adorante e Baldé non riescono a concludere da pochi passi. Tempo che scorre via, gara che resta stagnante accendendosi solo a sprazzi. Da uno di questi arriva una grande occasione per il Catania, ma Moro non è preciso – da ottima posizione – dopo la bella assistenza di Biondi. Ultima emozione, niente recupero e squadre negli spogliatoi.

SUCCEDE DI TUTTO – Doppio cambio a inizio ripresa per Baldini: out Piccolo e Biondi, dentro Sipos e Russotto. A pungere, però, è il Messina: prima Adorante – ben servito da Damian -, poi Simonetti, ma sempre senza precisione. Risponde il Catania con Sipos, ma anche il suo colpo di testa non inquadra lo specchio. Primi cambi anche nel Messina: fuori Rondinella (acciaccato) dentro Marginean, con Simonetti che scala sulla corsia mancina e Fazzi a destra. Finisce anche la partita di Baldé, al suo posto Russo. Match che vive di agonismo, poche occasioni e Messina che prova a far scorrere il tempo. I rischi sono limitati, premio anche per un atteggiamento meno impaurito e più votato a far male all’avversario. Sembrano lontanissimi, adesso, i tempi dell’attesa passiva made in Capuano. Prova a mischiare ancora le carte Baldini con la freschezza di Albertini e Zanchi, cambia pochissimo col Messina che si compatta e non limita i rischi. L’episodio, però, è sempre dietro l’angolo e viene favorito da una bella giocata di Moro: pallone alzato verso Sipos e deviato da Carillo, il croato riesce a calciare nonostante il contrasto di Simonetti, sfera che si impenna e scavalca Lewandowski fermandosi sulla traversa, irrompe Albertini che insacca facilmente. Botta e risposta, perché passano pochi minuti e il Messina passa di nuovo: azione insistita, pallone gestito in area con Simonetti che scarica su Marginean, il rumeno calcia con precisione e batte Stancampiano. Finita? No, perché due minuti dopo il Catania impatta: cross di Zanchi dalla sinistra, sbaglia i tempi dell’uscita Lewandowski e Sipos lo punisce in allungo. Partita in parità dopo un quarto d’ora ad altissima intensità. Match vivissimo, adesso, con Adorante che spara in curva da ottima posizione e Catania che ci prova ancora grazie a uno scatenato Albertini. Emozioni finite, ultimi minuti in cui non succede più nulla e gara che finisce in equilibrio. Messina che può recriminare per la rimonta subita due volte, ma che mostra un volto molto più convincente rispetto alle scorse settimane.

MESSINA 2

CATANIA 2

MARCATORI Rondinella (M) al 19′ p.t.; Albertini (C) al 29′, Marginean (M) al 33′, Sipos (C) al 35′ s.t.

MESSINA (3-5-2) Lewandowski; Fantoni, Carillo, Mikulic; Rondinella (dal 17′ s.t. Marginean), Fofana, Damian (dal 51′ s.t. Konate), Simonetti (dal 38′ s.t. Celic), Fazzi; Adorante (dal 51′ s.t. Distefano), Baldé (dal 17′ s.t. Russo). (Fusco, Busatto, Catania, Gonçalves, Vukusic, Nicosia). All. Raciti

CATANIA (4-2-3-1) Stancampiano; Calapai, Claiton, Ercolani, Pinto (dal 21′ s.t. Zanchi); Rosaia, Maldonado (dal 21′ s.t. Albertini); Piccolo (dal 1′ s.t. Sipos), Greco (dal 39′ s.t. Provenzano), Biondi (dal 1′ s.t. Russotto); Moro. (Sala, Borriello, Pino, Izco, Ropolo, Cataldi, Frisenna). All. Baldini

ARBITRO Gualtieri di Asti

NOTE Spettatori 1010. Ammoniti Carillo, Biondi, Lewandowski, Russotto, Fazzi, Marginean. Corner 3-5. Recupero 0′ e 5′.

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