Messina spietato: affondato il Campobasso

Pubblicato il 31 Ottobre 2021 in Primo Piano

Il lampo di Adorante, la botta di Gonçalves. Il Messina fa tutto nel finale di un primo tempo rimasto, fin lì, bloccato. Ripresa col Campobasso che rimane sterile, giallorossi in controllo e bravi a condurre la sfida verso un finale in cui vengono limitate le sofferenze. Terza vittoria stagionale, seconda dell’era Capuano.

DOPPIO COLPO – Sono tre le novità di formazione, decise da mister Capuano, rispetto alla sconfitta di Castellammare: in difesa dove Celic viene preferito a Mikulic e in mediana dove Fofana rileva Catania. La più sorprendente, però, è l’ingresso di Gonçalves al posto di Sarzi Puttini sulla corsia mancina. Tutto come previsto, invece, nel Campobasso dove Pace vince il ballottaggio con Vanzan nel ruolo di terzino sinistro. In mediana torna Bontà, nel tridente offensivo Vitali è preferito a Emmausso. Non succede quasi nulla nella prima parte di gara, dove regna l’equilibrio e la fase di studio. Campobasso leggermente più propositivo, Messina che prova a rimanere coperto per poi innescare le ripartenze con Vukusic e Adorante. Inerzia chiara e che non si modifica. Il Messina prova a tirare fuori la testa, qualche risultato arriva con un corner e una mezza protesta per un contatto tra Vukusic e Menna. Poca roba, praticamente nulla. Campobasso meno brillante nella seconda parte di tempo, frenato anche dalla grande densità difensiva dei giallorossi. Prima sostituzione, forzata, per il Campobasso che arriva dopo la mezz’ora con Magri che rileva l’infortunato Menna. Stessa sorte, poco dopo, per Ante Vukusic che è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Baldé. Primo tempo che sembra destinato a non scuotersi, ma la svolta è dietro l’angolo: bella imbucata di Fofana dalla destra per Adorante, il numero 9 entra in area e salta secco Magri, sinistro non irresistibile sul quale Raccichini sbaglia tutto e Messina in vantaggio. Un lampo, quasi improvviso che scuote un match rimasto noioso per buona parte. Non il solo, perché prima dell’intervallo il Messina raddoppia: grande filtrante di Simonetti per Morelli, cross verso il centro dove Adorante non arriva all’impatto col pallone, ma alle sue spalle c’è Gonçalves che fa esplodere il destro e supera Raccichini. Uno-due micidiale degli uomini di Capuano e squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

GESTIONE MATURA – Inizio ripresa senza sostituzioni e che riparte da un Messina sempre più padrone del campo. Simonetti prova a chiudere la sfida, ma pecca in precisione. Dall’altra parte succede poco, con i giallorossi che si stringono e non consentono al Campobasso di sviluppare gioco offensivo. Adesso, la missione del Messina è chiara: gestire e colpire in ripartenza. Ci prova Gonçalves su punizione – da posizione molto laterale -, ma Raccichini stavolta è attento. Cambia il Campobasso: fuori i due intermedi Candellori e Tenkorang, dentro Parigi e Giunta con i molisani che passano al doppio centravanti. Deve spingere la squadra di Cudini, l’occasione arriva dagli sviluppi di un corner: azione prolungata, Messina che fa muro con Morelli che respinge la botta a colpo sicuro di Parigi, poi Vitali è impreciso e non inquadra lo specchio. Imprecisione che tocca, poco dopo, anche a Simonetti che vede il suo destro alzarsi troppo a conclusione di una bella iniziativa personale. Sfortunato Capuano, perché dopo Vukusic anche Baldé deve lasciare il campo per un problema fisico. Al suo posto c’è Busatto, dentro anche Sarzi Puttini per Gonçalves. Tempo di resistere per i giallorossi, il Campobasso alza i ritmi e dalle parti di Lewandowski arrivano i pericoli: prima Pace non è bravo a chiudere una mischia prolungata nell’area dei padroni di casa, sul proseguimento è Rossetti a fallire di testa da distanza ravvicinata. Forze fresche per Capuano: fuori Adorante, stanchissimo, e Fofana, con crampi, dentro Catania e Konate. La pressione del Campobasso ha creato più confusione che pericoli, Messina attento e preciso nelle chiusure. Forcing finale molisano che non trova fortuna: prima ci prova Emmausso, poi Vanzan, ma c’è sempre Lewandowski. Il polacco si ripete, con molta più difficoltà, sul sinistro secco di Liguori. Non molla il Campobasso, ancora Emmausso che scappa in azione personale, destro secco – deviato da un compagno – e sfera che esce di pochissimo a portiere battuto. Giallorossi che reggono mostrandosi, comunque, maturi e attenti. Finisce così, il Messina torna alla vittoria e scuote la zona playout.

MESSINA 2

CAMPOBASSO 0

MARCATORI Adorante al 36′, Gonçalves al 45′ p.t.

MESSINA (3-5-2) Lewandowski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Fofana (dal 30′ s.t. Konate), Damian, Simonetti, Gonçalves (dal 21′ s.t. Sarzi Puttini); Adorante (dal 30′ s.t. Catania), Vukusic (dal 35′ p.t. Baldé e dal 20′ s.t. Busatto). (Fusco, Fantoni, Rondinella, Mikulic, Margine, Distefano, Russo). All. Capuano

CAMPOBASSO (4-3-3) Raccichini; Fabriani, Menna (dal 32′ p.t. Magri), Dalmazzi, Pace (dal 35′ s.t. Vanzan); Tenkorang (dal 12′ s.t. Giunta), Bontà, Candellori (dal 12′ s.t. Parigi); Vitali (dal 36′ s.t. Emmausso), Rossetti, Liguori. (Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Martino, De Biase, Persia). All. Cudini

ARBITRO Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE Spettatori 727 (incasso € 6.651). Ammoniti Morelli, Bontà, Parigi, Catania, Sarzi Puttini. Corner 4-4. Recupero 3′ e 6′.

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