Messina, tremenda illusione: Biasci fa gioire il Catanzaro nel finale

Pubblicato il 16 Marzo 2022 in Primo Piano

Una sconfitta, la terza consecutiva, che fa malissimo. Vantaggio del Messina con Fofana, poi Catanzaro spietato con Iemmello e Carlini bravi a bruciare una difesa troppo molle. Nel finale il pari, quasi insperato, con Adorante ma Biasci trova la zampata che vale la vittoria della squadra calabrese.

BOTTA E RISPOSTA – Ancora sorprese nelle scelte di mister Raciti: nonostante la piena disponibilità di Adorante e Piovaccari c’è Tommaso Busatto al centro dell’attacco giallorosso. Ai suoi lati Statella e Gonçalves. Torna in Rizzo in mediana, out Marginean con Fofana e Damian a completare il trio. Nessuna novità in difesa, in porta c’è Lewandowski. Nel Catanzaro fuori l’infortunato Martinelli, al suo posto Gatti. Rotazioni anche in mediana dove Bjarkason e Maldonado rilevano Bayeye e Cinelli, in attacco c’è Iemmello con Carlini e Biasci. Partenza arrembante del Messina, con Damian che – dopo il calcio di inizio – avanza in solitaria, poi destro a giro con Nocchi che devia in corner. Bel tentativo, che viene subito ripetuto poco dopo: altro affondo, ma stavolta il suo sinistro finisce leggermente alto. Buon approccio del Messina, ospiti che provano a tirare fuori la testa cercando la profondità dettata da Iemmello, visto un Carlini con pochi spazi tra le linee. Protestano i calabresi quando Carillo – nel tentativo di contrastare Iemmello – sembra toccare il pallone con un braccio, per Maranesi si gioca. Alza il proprio baricentro la squadra calabrese che, però, punge solo su palla inattiva: Gatti anticipa tutti, palla sul fondo. Messina leggermente più basso, ma bravissimo a sfruttare gli spazi: rilancio di Nocchi, con Trasciani che anticipa Vandeputte e indirizza verso Statella, tocco di prima per l’inserimento di Fofana – in posizione di dubbio fuorigioco -, saltato Verna e sinistro potente che batte Nocchi e regala il vantaggio al Messina. Reazione del Catanzaro – che non ci sta a cedere a quella che sarebbe la terza sconfitta consecutiva -, ma giro palla che resta sterile visto l’atteggiamento compatto del Messina. Ci prova Carlini, servito nel cuore dell’area, la sua lotta con Carillo porta solo a un sinistro che finisce a un centimetro dal palo. Forse, un pizzico troppo basso il Messina che invita, così, il Catanzaro a spingere senza preoccuparsi troppo della fase difensiva. Pari nell’aria e che arriva: Vandeputte crossa dalla sinistra – con Statella e Trasciani leggermente in ritardo – Iemmello mostra tutta la sua esperienza bruciando Carillo e insaccando di testa da pochi metri. Pareggio, tutto sommato, meritato per la squadra di Vivarini che – dopo lo svantaggio – è stata brava nel costruire con pazienza le proprie trame offensive. Tempo scaduto, squadre al riposo.

TUTTI FERMI – Ripresa che riparte sulla falsariga del primo: Messina chiuso e Catanzaro a fare la partita. Difesa giallorossa che, però, non regge più di qualche minuto: azione prolungata dei calabresi, palla a Bjarkason che crossa dalla destra trovando la deviazione di Fazzi, pallone che si impenna e finisce tra Carillo e Vandeputte, il belga è sveglio a rigiocare di prima il rimpallo e trovare – sul secondo palo – Carlini che di testa insacca. Malissimo Celic nell’occasione, totalmente sorpreso dalla traiettoria della sfera e bruciato dal movimento di Carlini. Letture sbagliate, come già visto in stagione. Catanzaro che vuol chiuderla: Carlini verticale su Iemmello, gran apertura dell’ex Benevento su Biasci, il numero 28 punta e salta Celic, sinistro secco e palla fermata solo dalla traversa. Raciti rompe gli indugi e butta in campo Piovaccari, Russo e Adorante per Busatto, Statella e un Damian che non prende benissimo la sostituzione. Messina, adesso, col doppio centravanti. Primi cambi anche per Vivarini: fuori bomber Iemmello e dentro Cianci, out anche Bjarkason e campo per Bayeye. Il vantaggio del Catanzaro ha abbassato i ritmi della gara, calabresi in controllo e Messina che fatica a innescare le proprie armi offensive. Cambio di modulo, ma nessun cambio di passo per la squadra di Raciti. Collezione di corner per i giallorossi, con Piovaccari che ci prova di testa ma senza precisione. Ancora sostituzioni: all-in di Raciti con Catania per Fazzi, risponde Vivarini con Welbeck e Bombagi per Maldonado e Carlini. Piovono crosso in area del Catanzaro, ma il trio guidato da Fazio trova le contromisure ai tentativi di Piovaccari e Adorante. Crea poco il Messina, anche per colpa di un Catanzaro ben messo in campo e capace di gestire le due fasi con esperienza. Vandeputte domina, dopo i due assist trova anche la rete, ma il gioco è fermo per un offside. Il più vivo del Messina è Piovaccari – inspiegabilmente fuori dall’inizio -, ma Nocchi è bravo a chiuderlo in uscita bassa. La voglia e cattiveria del numero 99 sono l’ultima speranza per la squadra di Raciti, difficile comprendere come si possa rinunciare a lui per quasi un’ora di gioco. La riprova arriva dal campo, perché Piovaccari diventa protagonista della rete del pari: cross dalla destra di Russo, sul secondo palo Piovaccari prova la sforbiciata volante, leggermente sbucciata ma perfetto assist per Adorante, che tocca sotto misura e brucia Nocchi. Partita nuovamente in equilibrio. Che dura pochissimo, perché bastano quattro minuti al Catanzaro per tornare avanti: lancio lungo di Nocchi, contrasto tra Cianci e Carillo, sulla palla vagante Bombagi è più cattivo di Gonçalves e imbuca per Biasci che brucia Trasciani e con un tocco di destro supera anche Lewandowski. Beffa per il Messina che, però, deve recriminare per aver concesso tre reti a difesa, praticamente, schierata. Forcing finale con Piovaccari a spingere, ma il Catanzaro gestisce con esperienza. Il Messina protesta quando Scognamillo e Russo vanno a contrasto, ma per Maranesi non c’è nulla. Non c’è tempo più tempo, il Catanzaro passa al San Filippo.

MESSINA 2

CATANZARO 3

MARCATORI Fofana (M) al 15′, Iemmello (C) al 36′ p.t.; Carlini (C) al 4′, Adorante (M) al 38′, Biasci (C) al 43′ s.t.

MESSINA (4-3-3) Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi (dal 27′ s.t. Catania); Fofana, Rizzo, Damian (dall’11’ s.t. Piovaccari); Statella (dall’11’ s.t. Russo), Busatto (dall’11’ s.t. Adorante), Gonçalves. (Caruso, Rondinella, Camilleri, Angileri, Konate, Marginean, Simonetti, Baldé). All. Raciti

CATANZARO (3-4-1-2) Nocchi; Scognamillo, Fazio, Gatti; Bjarkason (dal 20′ s.t. Bayeye), Maldonado (dal 30′ s.t. Welbeck), Verna, Vandeputte; Carlini (dal 29′ s.t. Bombagi); Biasci, Iemmello (dal 20′ s.t. Cianci). (Romagnoli, Tentardini, De Santis, Vazquez, Cinelli, Sounas, Rolando). All. Vivarini

ARBITRO Maranesi di Ciampino

NOTE Spettatori 604 (incasso € 5.757). Ammoniti Gatti, Rizzo, Fofana, Fazzi, Carillo, Cianci. Corner 5-5. Recupero 1′ e 5′.

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