Buio. No, quello di Castellammare non è il vero Messina. Purtroppo, però, non conta quello che puoi essere ma quello che mostri. La squadra di Modica pare vittima sacrificale contro un avversario, comunque, già superiore. La classifica torna a preoccupare, occorre riavviare l’intera macchina.
Sconfitta brutta e che mette in pericolo una salvezza che sembrava già raggiunta. Messina che crolla in casa Juve Stabia, analizza la sfida il tecnico Giacomo Modica.
Travolti e impauriti. Il Messina crolla senza appello sul campo della Juve Stabia, sconfitta figlia della forza della capolista e di una prestazione non decorosa dei giallorossi. La sfida col Monterosi diventa, ora, cruciale per evitare brutti scherzi vista la risalita, anche, del Monopoli.
Senza timore. La differenza di classifica tra le due squadre è evidente, ma questo Messina ha dimostrato di saper esprimere la versione migliore di sé proprio di fronte a sfide, sulla carta, difficilissime. Juve Stabia capolista a un passo dalla promozione e avversario complicato per solidità.
Juve Stabia per consolidare e vedere sempre di più la B, Messina per inseguire il sogno play-off e, al contempo, difendersi dalle inseguitrici. Sabato – fischio d’inizio alle 16:15 – sarà il 21° confronto tra le due squadre.
Stagione impressionante per la Juve Stabia di Pagliuca. Annata di altissimo livello, con i 9 punti di vantaggio sul Benevento che sanno di fuga decisiva.
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