Agnelli salva l’Fc Messina: pari con il Sant’Agata

Pubblicato il 20 Dicembre 2020 in Primo Piano

Quasi due mesi senza gare ufficiali per la squadra di Rigoli finiscono per avere un peso specifico. Un episodio stava per condannare l’Fc Messina, che rimedia a stretto giro con il gran gol di Agnelli.

EQUILIBRIO – La squadra di Pino Rigoli rivede il campo dopo 50 giorni di stop forzato. Con in mezzo l’ennesimo rinvio: il match con il Marina di Ragusa, saltato la scorsa domenica mentre il carrozzone della D si instradava, finalmente, verso la ripartenza generale. Per l’Fc Messina, quindi, il restart del campionato arriva oggi, nella difficile sfida esterna con il Sant’Agata. In attesa del tesseramento di Dambros, sono due defezioni importanti in casa Football Club, cioè Carbonaro e Dambros. Con Rigoli che, giocoforza, si vede obbligato a schierare Caballero centrale nel tridente completato da Bevis e la sorpresa di giornata, il francese classe 2002 Kellian. Coria, pertanto, non trova spazio in uno scacchiere titolare in cui spiccano ben 5 under. Basti, infatti, analizzare le scelte per difesa e centrocampo poche. Davanti a Marone gli esterni sono Casella e Ricossa, con Domenico Marchetti e Fissore centrali. Il trio di centrocampo? Palma, Agnelli e Garetto. In panchina spicca anche l’ultimo arrivato, il difensore portoghese João Da Silva. Il San’Agata gioca a specchio, con una considerazione da spendere per il tridente d’attacco: il centravanti è Cicirello, in versione falso nueve, con Aveni e Perkovic che in fase di non possesso arretrano sulla linea mediana, formando una seconda linea a 5, che copre in orizzontale tutto il campo che nelle intenzioni di mister Ferrara è indice di maggiore garanzia in termini di copertura. I ritmi sono buoni, ma le occasioni da gol, nella primizia parte di tempo, sono sostanzialmente inesistenti, complice la fase di studio tra le due squadre, che si protrae per oltre 20 minuti. Il primo tentativo, in realtà centrale e fondamentalmente innocuo, è di Cicirello. Quella vera, di occasione, nasce da un errore di Dama, che consegna a Bevis una chance clamorosa per il vantaggio: il francese, col sinistro, calcia fuori. Replica più avanti il Sant’Agata, con Aveni che si vede stoppare il tiro sulla linea di porta, e ancora con il colpo di testa di Perkovic neutralizzato da Marone. Prima del gong del primo tempo altra tegola per Rigoli, perché si ferma per infortunio Caballero, che lascia il campo al sesto under, Norvin Mukiele.

RETI BIANCHE – Rigoli, dopo la sostituzione obbligata di fine primo tempo, opera altri due cambi già a inizio ripresa, gettando nella mischia Alessandro Marchetti e Gille. L’Fc Messina attacca e trova anche la rete, con Palma, gol però annullato per la posizione irregolare del centrocampista. Si viaggi a ritmi più alti, nel 2° tempo, con le due squadre che giocano a viso aperto a caccia della vittoria, generando continui cambi di fronte e maggiori spazi da attaccare. L’occasionissima per l’Fc Messina arriva sui piedi di Mukiele, quando alla mezz’ora, tutto solo, sciupa la chance per il vantaggio. Il destino allora inchioda il Football Club, quando al 34′ arriva il più classico degli episodi: calcio di rigore per il Sant’Agata, che Cicirello trasforma in oro, indirizzando la gara a dieci minuti dal 90′. Ed è sempre l’attaccante che ha firmato il vantaggio a sfiorare il bis, di testa, con Marone che risponde presente e prova a scuotere i suoi compagni. A questo punto la fine dei giochi pare sancita, ma il Football Club Messina trova energie supplementari da cui nasce il pari: corner di Coria, super-gol di Agnelli: 1-1. Il Football Club Messina preme, al punto che Franchina è costretto ad un intervento pesantissimo su Bevis, che gli costa l’espulsione. La squadra di Rigoli vuole ribaltarla, ma non c’è più tempo.

SANT’AGATA 1

FC MESSINA 1

MARCATORI Cicirello (S) su rigore al 35′, Agnelli (FCM) al 40′ s.t.

SANT’AGATA (4-3-3) Bruno; Franchina, Brugaletta, Dama, Gnicewicz (dal 24′ s.t. Biondo); Costa, Favo, Marcellino (dal 24′ s.t. Camara); Aveni (dal 30′ s.t. Mistretta), Cicirello, Perkovic (dal 51′ s.t. Monteleone). (D’Amico, Miruku, Camara, Meduri, Ebui, Alagna). All. Ferrara.

FC MESSINA (4-3-3) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore, Ricossa; Palma (dal 32′ s.t. Coria), Agnelli, Garetto (dal 1′ s.t. Marchetti A.); Bevis, Caballero (dal 44′ p.t. Mukiele), Kellian (dal 1′ s.t. Gille). (Tocci, Da Silva, Giuffrida, Quitadamo, Gille, Aita). All. Rigoli.

ARBITRO Catanzaro di Catanzaro

NOTE Espulso Franchina al 50′ s.t. Ammoniti Cicirello, Dama, Casella, Favo. Recupero 2′ e 5′.

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