Fc Messina, tutto facile: tris al Roccella e secondo posto

Pubblicato il 25 Aprile 2021 in Primo Piano

Non c’è storia al Muscolo di Roccella. Vittoria netta – e col minimo sforzo visto il livello dei calabresi – del Football Club Messina che passa grazie al rigore di Lodi e la rete di Arena nel primo tempo, nella ripresa tris firmato da Bevis.

SENZA STORIA – Tutto confermato in casa Football Club Messina con mister Costantino che deve fare a meno di Paolo Carbonaro – neanche in panchina – e Facundo Coria che, invece, si accomoda con i compagni tra le riserve, tra cui spicca il rientro di Caballero. In campo non ci sono sorprese: Piccioni riferimento centrale con Arena e Bevis a supporto. Mediana – orfana dell’infortunato Giuffrida, rottura del tendine d’Achille per lui – tutta over con Palma che torna titolare. Poche novità anche nel Roccella: mister Galati si affida all’interessante duo offensivo formato da Samake e Masawoud. Il copione previsto viene rispettato: pallino del gioco ai giallorossi e calabresi pronti a ripartire. Ci provano Arena e Agnelli in sequenza, ma per sbloccare la sfida ci vuole Lodi. Calcio di rigore del numero 21, arrivato dopo l’evidente tocco di braccio di De Carlo sul tiro di Bevis. Dal dischetto l’ex Triestina spiazza Commisso e inclina la sfida. Esultanza con dedica: maglia numero 4 di capitan Giuffrida sventolata da tutto il gruppo. La reazione del Roccella arriva, come la rete del pari di Coluccio – sugli sviluppi di un corner – annullata per un presunto fallo su Marone. Mentre Agnelli continua la sua sfida con la mira, Piccioni impegna Commisso dopo una bella azione dalla destra del solito Bevis. Lo spazio per le ripartenze del Roccella ci sarebbe, a mancare è la tecnica di base visti i clamorosi errori in appoggio dei ragazzi di Galati. Ne approfitta il Football Club che rischia poco e prova a creare tanto. Lodi dirige, ma sono Arena e Bevis i più ispirati. E, allora, non sorprende che siano loro a confezionare il raddoppio: azione prolungata dalla sinistra, cross verso Bevis che calcia di prima trovando attento Commisso, sulla respinta sinistro al volo di Arena e palla in rete. Primo tempo che assomiglia più a un tiro a bersaglio che a una partita di calcio, si vedono anche trame interessanti con Arena che viene lasciato libero di svariare a tutto campo. Il trio offensivo funziona ed è capace di produrre azioni spettacolari: Piccioni alza per Arena che attacca la profondità, sponda area all’indietro per Bevis che calcia al volo, pallone a lato di pochissimo. Intervallo che torna utile al Roccella per rifiatare, Football Club in totale controllo della sfida.

IN SCIOLTEZZA – Sceglie di entrare in modalità gestione il Football Club a inizio ripresa. Un errore, perché il Roccella prende campo e prova a pressare. Collezione di corner per i calabresi, ma atteggiamento troppo molle della squadra di Costantino. Ci deve pensare il solito Lodi a svegliare i suoi: punizione dai 18 metri, sinistro chirurgico ma grande risposta di Commisso. Ora, il Football Club sembra aver ritrovato ritmo: ancora Lodi a dirigere, Arena attacca lo spazio e scarica per Bevis, il suo destro viene murato dalla difesa calabrese. Dove c’è pericolo c’è Lodi, meno bravo Piccioni che non riesce a girare in porta la bella palla servita da Bevis – su azione partita sempre dai piedi di Lodi -. Roccella che si complica, ulteriormente, la vita quando De Carlo – saltato secco da Bevis – si becca il secondo giallo e lascia i compagni in inferiorità numerica. Il poco che avrebbe potuto dire la sfida, allora, diminuisce ancora: resta la voglia di Samake e Masawoud di brillare, più il palleggio in gestione dei giallorossi. Pietra tombale sul match posta da Bevis: bravo il francese a scappare in azione personale sulla sinistra, rientro sul marcatore e destro che non lascia scampo a Commisso. Un lampo di concretezza in una ripresa col pilota automatico, troppo evidente la differenza tra le due squadre. Girandola di cambi che si prende la scena dei taccuini, dal campo arriva sempre meno con il Football Club Messina più impegnato a far scorrere il tempo che attaccare. Dalla distanza ci prova Alessandro Marchetti, senza precisione. Da ancora più lontano il tentativo di pallonetto di Lodi, sfera fuori di poco. A dieci minuti dalla fine il Roccella resta anche in 9: brutta entrata di Pietanesi su Domenico Marchetti, rosso diretto e invasione di campo di due dirigenti del Roccella per protestare. Signor Nosse che viene ricoperto dagli insulti della tribuna, porte chiuse sempre e solo sulla carta, ma vale davvero per tutti i campi. Ultima – stranissima – nota di un match senza storia. Football Club Messina che sale a -4 dalla capolista.

ROCCELLA 0

FC MESSINA 3

MARCATORI Lodi su rigore al 9′, Arena al 20′ p.t.; Bevis al 25′ s.t.

ROCCELLA (3-5-2) Commisso; Iacono, Coluccio, De Carlo; Faraone (dal 29′ s.t. Franco), Capellini (dal 3′ s.t. Minici), Amato (dal 29′ s.t. Pietanesi), Guerrisi (dal 7′ s.t. Lupo), Falzetta; Samake, Masawoud. (Planaj, Raso, Spadola, Remigranti, De Leonardis). All. Giordano (Galati squalificato).

FC MESSINA (4-3-3) Marone; Cangemi (dal 28′ s.t. Aita), Marchetti D. (dal 39′ s.t. Fissore), Da Silva, Ricossa (dal 32′ s.t. Mukiele); Palma, Lodi (dal 32′ s.t. Casella), Agnelli (dal 29′ s.t. Marchetti A.); Bevis, Piccioni, Arena. (Monti, Coria, Caballero, Bianco). All. Costantino.

ARBITRO Nosse di Nocera Inferiore

NOTE Partita a porte chiuse. Espulsi al 21′ s.t. De Carlo per doppia ammonizione, al 36′ s.t. Pietanesi per gioco violento. Ammoniti De Carlo, Falzetta, Giordano (all. Roccella), Bevis. Corner 5-6. Recupero 0′ e 0′.

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