Sorriso Fc Messina: Lodi e Arena stendono il Biancavilla

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Pubblicato il 18 Aprile 2021 in Primo Piano

Lodi-Arena, le firme sulla vittoria dell’Fc Messina. Ma non solo:sono anche i migliori in campo. La squadra di Costantino ritrova i tre punti nonostante un numero spropositato di chance divorate.

TRE RETI (E MEZZO) – Costantino tiene fuori Aita (scelta tecnica) e lancia dal primo minuto Cangemi, che agisce pertanto sulla corsia di destra in una linea di difensiva in cui spicca il nome di Fissore, preferito a Da Silva, accoppiato al centro a Marchetti, con Ricossa a cui viene affidata la fascia sinistra. In mezzo al campo, alle conferme di Lodi e Agnelli, si aggiunge Arena, adattato in mediana per via del ritorno al rombo, in cui Coria torna a recitare da trequartista unico, alle spalle di Carbonaro e Piccioni. L’Fc parte col freno a mano alzato ma il vantaggio lo trova presto. Prima Coria scalda i guantoni di Genovese, sulla ribattuta c’è un intervento su Arena (a limite dell’area o poco prima della linea sarà il replay a chiarirlo) e il calcio di rigore fischiato dall’arbitro: Lodi, come di consueto, è implacabile. Fc Messina avanti, ma la festa dura tre minuti circa, perché dal primo corner a favore il Biancavilla trova l’affondo, con il centrale Porcaro che non lascia scampo a Marone. Ma siamo ancora nel vivo di dieci minuti dall’alto tasso di contenuti. Che diventano spettacolo autentico, quando l’Fc Messina ritrova il vantaggio in un’azione in cui si fa fatica a scegliere tra l’assist (stupendo) di Lodi e la conclusione (impeccabile) di Arena, sempre più protagonista di una stagione che sa di trampolino di lancio. 2-1, ma il Biancavilla non molla di un centimetro. Buona qualità di palleggio, quella sfoggiata dagli ospiti, con non rari tentativi di mettere sotto pressione il Football Club, come nell’azione che si conclude col destro, da fuori, di Aprile, che si spegne sui cartelloni. E ancora con il tentativo in acrobazia di Lucarelli, prontamente sventato da Marone. Partita più che mai viva, evidentemente. E non a caso ne arriva un’altra, di occasione per il Biancavilla. Khoris costringe Marone a volare in corner. Un minuto dopo, poi, l’arbitro indica il dischetto per un presunto intervento di mano in area di Piccioni. Ancora Khoris, che stavolta ha la responsabilità di aver bruciato, letteralmente, la chance per un nuovo pari: penalty sul palo esterno, l’Fc Messina tira un sospiro di sollievo e si va così al riposo.

LEGNI E SPRECHI– Allo start della ripresa arriva, dopo tre minuti, la gran giocata di Carbonaro, che col destro rotato stampa la sfera sull’incrocio dei pali; sulla ribattuta, a colpo sicuro, Coria si fa ipnotizzare da Genovese. Piccioni, poi, va in rete di testa, ma c’è la segnalazione dell’assistente: fuorigioco. I ritmi sono evidentemente più bassi, rispetto alla prima frazione, ma il Biancavilla guadagna metri e convinzione, sfiorando il pari con Aprile, da due passi, ma Agnelli, eroico, si frappone tra la palla e la porta, salvando il vantaggio. Intanto i giallorossi perdono Coria, che lascia il campo (a Palma) per infortunio: defezione che spedisce Arena dietro Carbonaro e Piccioni. Che sfiora il tris, con una mezza rovesciata che finisce a lato e che è il preludio alla chance (questa clamorosa) con Palma che scaglia il destro sulla traversa, a Genovese battuto. Da mangiarsi le mani, a questo punto. Che poi alla sfortuna, in casa Fc, si aggiunge la tegola dell’infortunio rimediato da Cangemi (ottimo impatto per lui), grana che induce Costantino a togliere Arena (il migliore in campo con Lodi). Ma poco dopo si raggiunge il paradosso: Piccioni si divora un gol a tu per tu, ma sulla ribattuta fa peggio Carbonaro, che a porta vuota spedisce fuori la sfera. Adesso gli errori si fanno troppi. Anche perché tengono in piedi il Biancavilla, che può ancora sperare. Non a caso si registra il cambio Rabbeni-Aprile, cioè un attaccante per un centrocampista. Il gol, però, arriva nell’altra porta, col tapin vincente di Lodi che però viene annullato per fuorigioco. Finisce col Biancavilla che tenta il tutto per tutto, schiacciando i giallorossi nei 5 minuti di recupero. Ma è troppo tardi, perché i giochi li chiude Lodi, nell’ultimo minuto di recupero, quando firma il 3-1.

FC MESSINA 3

BIANCAVILLA 1

MARCATORI Lodi (FCM) su rigore al 12′, Porcaro (B) al 15′, Arena (FCM) al 21′ p.t.; Lodi (FCM) al 50′ s.t.

FC MESSINA (4-3-1-2) Marone; Cangemi (dal 22′ s.t. Bianco), Marchetti, Fissore, Ricossa; Arena (dal 23′ s.t. Casella), Agnelli, Lodi; Coria (dal 17′ s.t. Palma); Carbonaro (dal 45′ s.t. Da Silva), Piccioni (dal 39′ s.t. Bevis). (Monti, Marchetti A., Giuffrida, Mukiele). All. Costantino.

BIANCAVILLA (4-3-1-2) Genovese; Mollica (dal 38′ s.t. Santapaola), Ferrante, Porcaro, Mazzeo; Aprile (dal 32′ s.t. Rabbeni), Ancione, Maimone; Lucarelli; Khoris, Leonardi. (Amata, Asero, Barcio, Castiglia, Lo Iacono, Panza, Leotta). All. Catania (Pidatella squalificato).

ARBITRO Agostoni di Milano

NOTE Ammoniti Piccioni, Ferrante, Lucarelli e Bianco. Corner 1-5. Recupero 1′ e 5′.

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