Lucarelli: “Qualcuno si è divertito a giocare col futuro del calcio messinese”

Pubblicato il 30 Aprile 2017 in Primo Piano, Sala Stampa

“Ero presente al momento in cui è partito il bonifico. Solo cinque ore dopo l’ho visto tornare indietro perché scoperto del premio di 6 mila euro. Qualcuno si è divertito a giocare col culo del calcio messinese”. C’è amarezza e rabbia nella parole di un Cristiano Lucarelli ancora tramortito dal paradossale finale di Messina-Cosenza. Una salvezza assaporata per qualche istante prima di rendersi conto che la trasferta in casa della Vibonese scriverà il destino finale: “Abbiamo fatto i conti, dobbiamo capire bene quali siano gli incroci che ci daranno la salvezza diretta. In un’annata del genere può davvero capitare di tutto, ci prepariamo per la peggiore situazione possibile”. Non si parla quasi per niente della meritata vittoria contro i calabresi, la testa è proiettata all’ultimo decisivo turno: “Ad un certo punto della stagione non sapevamo neanche se avremmo concluso il campionato, comunque vada credo che ogni tifoso messinese dovrà avere il massimo della riconoscenza verso questi ragazzi che pagano colpe di gente che purtroppo vedo ancora in giro”. Il riferimento non troppo velato è alla vecchia proprietà, il bonifico respinto e il deferimento sul caso fideiussione sono la zavorra che condanna il Messina ad un finale thrilling in Calabria: “Non ho paura di dover affrontare i playout, sono solo amareggiato e arrabbiato per tutto quello che abbiamo dovuto passare. Voglio credere nel lieto fine, il destino sarebbe ancora una volta troppo severo nei nostri confronti in caso di spareggi, dopo quanto fatto sarebbe una beffa atroce. Ripeto: non ho paura ma voglia di una giustizia calcistica che ci regali la salvezza. Dover andare a Vibo terrorizzati di poter finire ai playout per colpa di 6 mila euro mi fa solo rabbia”. 45 punti in classifica senza tener conto delle penalizzazioni, una graduatoria che dice che i giallorossi si trovano ad una sola lunghezza dai playoff: “Il rammarico è tanto, pensare che a Vibo ci saremmo potuti giocare ben altro è davvero incredibile. Non voglio pensare a questo, avevo detto che ci saremmo salvati all’ultimo minuto dell’ultima giornata e così dovrà essere”.

MILINKOVIC – Il grande protagonista della vittoria sul Cosenza. Un gol e un assist per il franco-serbo, coronamento di una prestazione fatta di intensità e classe: “Oggi non abbiamo vinto per caso, la partita è stata preparata al meglio e non volevamo sbagliare dopo quanto fatto col Melfi. Diamo continuità alla vittoria di Lecce, il rientro di Anastasi è fondamentale e personalmente è un piacere giocare insieme a lui. Non dovevamo sbagliare l’approccio e vincere, i problemi ci hanno uniti e rafforzato mentalmente. Con una società seria dall’inizio dell’anno avremmo fatto un altro campionato”.

CAPUA – Match-winner di giornata, il suo secondo gol stagionale regala 3 punti fondamentali e premiano un calciatore reduce da una stagione travagliata: “La rete contro il Fondi aveva portato solo ad un pari, oggi è andata meglio. Sono felice per la vittoria ma restiamo concentrati perché sappiamo che ci manca ancora un passettino per poter festeggiare. Dedico il gol ad un mio caro amico col quale avevamo una piccola scommessa in atto”.

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