Messina: ancora una scena muta, vince il San Tommaso

Pubblicato il 15 Settembre 2019 in Primo Piano

Il solito Messina senza personalità e gioco cade per la terza volta in campionato. Vince un San Tommaso che approfitta di un avversario molle e distratto. Giallorossi che non si scuotono mai, per mister Cazzarò le ore sembrano contate, da valutare anche le responsabilità del ds Obbedio.

LE SCELTE – Assenza dell’ultima ora quella del centrocampista Cristiani fermato da un fastidio muscolare, così mister Cazzarò deve mischiare ulteriormente le carte per questo suo Messina rivoluzionato: in difesa Forte va a destra con Ungaro a far coppia con Bruno, panchina per Giordano. Mediana inedita con Ott Vale regista accompagnato da Buono e Saverino; in avanti Crucitti agisce a supporto di Coralli e Siclari. Nel San Tommaso solo qualche novità in difesa rispetto alla sconfitta di Palermo.

NESSUNA SCOSSA – Primi minuti di studio al Partenio di Avellino dove le due squadre non si pungono, giallorossi che provano a imbastire qualcosa di nuovo rispetto alle prime uscite stagionali. La prima vera emozione arriva con Coralli: l’ex Alessandria è servito in profondità da Crucitti, ottima la preparazione e il destro a giro, Casolare c’è e devia in corner. Padroni di casa che faticano a costruire e lasciano, spesso, il pallino in mano alla squadra di Cazzarò. Occasioni che latitano, partita abbastanza bloccata con i giallorossi che provano a coinvolgere il più possibile Ott Vale: l’argentino nel ruolo di regista tenta di accendere il gioco, lo scarso movimento dei compagni ne limita le idee. San Tommaso che punge in ripartenza, Messina disattento sulla sinistra con i campani che affondano con Tedesco, pallone in mezzo ma Branicki è in ritardo. Risponde il Messina poco dopo: manovra prolungata dei giallorossi con Crucitti che può colpire da buona posizione in acrobazia, l’ex Cittanovese non sfrutta il cross di Forte e l’uscita a vuoto di Casolare, manca la precisione e viene sprecata una grandissima chance. Ritmi bassissimi al Partenio, il Messina prova a scuotere la gara con una botta dalla distanza di Bruno che Casolare blocca senza problemi. Primo tempo che scorre via senza sussulti, squadre negli spogliatoi in parità.

CROLLO – Inizio ripresa sugli stessi ritmi lenti del primo, il Messina non sembra scuotersi praticamente mai, padroni di casa che ci provano sempre timidamente. La svolta della gara arriva in maniera inaspettata: Crucitti prova ad affondare, break del San Tommaso con Colarusso che recupera e si inventa un tiro di controbalzo da centrocampo, Avella è sorpreso e il San Tommaso passa in vantaggio. Reazione immediata dei giallorossi, azione prolungata all’interno dell’area avversaria, Siclari colpisce ma Gambuzza salva tutto. Il vantaggio regala fiducia al San Tommaso che adesso controlla meglio il campo, Messina che fatica dannatamente a rientrare in gara restando bloccato in una manovra lenta e facilmente leggibile dagli avversari. Il San Tommaso ci prova ancora dalla distanza, forse convinto di sorprendere nuovamente Avella, l’estremo giallorosso stavolta si fa trovare attento. La gara non trova sussulti, la rete non sembra aver cambiato i ritmi delle due squadre con i campani che controllano un Messina che non alza mai il livello dell’intensità. Il San Tommaso ci prova sempre, e solo, dalla distanza con i giallorossi che non creano nulla e recriminano solo per il presunto mani di Gambuzza in occasione della chance firmata Siclari. Non arriva la reazione della squadra di Cazzarò, puntuale c’è il raddoppio: San Tommaso che manovra con pazienza, verticalizzazione su Tedesco che mette dentro dove il neo entrato Varricchio deve solo depositare in rete il pallone che chiude la sfida. Nel finale punge ancora la squadra di Liquidato che sfiora il tris con Boubakar ma Avella è attento. Messina inesistente che cade ancora, il San Tommaso vince con merito e aggrava la cronica crisi dei giallorossi.

SAN TOMMASO 2

MESSINA 0

MARCATORI Colarusso al 9′, Varricchio al 37′ s.t.

SAN TOMMASO (4-3-3) Casolare; Colarusso, Gambuzza, Pagano, Falivene; Alleruzzo (dal 23′ s.t. Cucciniello), Acampora (dal 28′ s.t. Varricchio), Massaro (dal 45’ s.t. Lambiase); Tedesco (dal 40′ s.t. Boubakar), Sabatino (dal 30′ s.t. Maranzino), Branicki. (Pezzella, Marciano, Tiberio, Mazza). All. Liquidato

MESSINA (4-3-1-2) Avella; Forte (dal 36’ s.t. De Meio), Ungaro (dal 30′ s.t. Giordano), Bruno, Strumbo (dal 31’ s.t. Barbera); Saverino, Ott Vale, Buono (dal 30′ s.t. Suma); Crucitti; Coralli, Siclari. (Pozzi, Bonasera, Nardelli, Orlando). All. Cazzarò

ARBITRO Ursini di Pescara

NOTE Ammoniti Alleruzzo, Strumbo, Falivene, Ott Vale, Cazzarò (all. Messina). Corner 3-4. Recupero 2′ e 5′.

*foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale dell’Acr Messina

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