Al Crotone basta Petriccione contro il miglior Messina della stagione

Pubblicato il 23 Dicembre 2022 in Primo Piano

Mai visto un Messina così. Provocazione chiara e semplice, ma la prestazione dei giallorossi – nel giorno dell’addio di Pitino e Auteri – rappresenta la cosa migliore degli ultimi mesi. Al Crotone basta Petriccione per ottenere una vittoria nemmeno troppo meritata. Messina che chiude il 2022 ultimo e staccato.

IN PARTITA – La rivoluzione arriva a poche ore dal fischio iniziale con la comunicazione ufficiale delle dimissioni del ds Pitino e del tecnico Auteri. Società che si riserva di accettarle – come scritto nella nota -, ma senza il placet della proprietà non sarebbe avvenuta alcuna comunicazione. Panchina affidata – forse in pianta stabile – a Daniele Cinelli e la mano del nuovo responsabile si vede già nelle scelte: 4-2-3-1 con Lewandowski in porta, Versienti e Konate – dirottato a sinistra – larghi mentre Berto e Filì fanno coppia in mezzo, squalificato Trasciani. Mediana con Mallamo e Fofana che vengono preferiti a Fiorani. In attacco c’è Zuppel a fare da riferimento avanzato, Grillo prende posto alle sue spalle con Iannone e Catania larghi. Nel Crotone tutto come nelle previsioni, l’unico ballottaggio aperto viene vinto da Vitale con Awua che finisce in panchina. Catania prova ad accendere lo Scida con una discesa che si conclude con la conquista di un calcio di punizione. La barriera si oppone al suo destro. Crotone che prende campo e inizia col suo classico gioco avvolgente e fatto di infiniti cambi di gioco. Tribuzzi serve Vitale nel cuore dell’area, ma il centrocampista di Lerda non è preciso di testa e spara alto. Messina meno spento del solito, atteggiamento tattico che invita i giallorossi a tenere il baricentro alto. Evidente la differenza di valori, ma lo spirito di Fofana e soci pare più vivace delle ultime uscite. Crotone sempre pericoloso con il solito cross dalla destra – stavolta di Chiricò – e taglio in area, ma Gomez e Kargbo arrivano in leggerissimo ritardo e graziano una difesa giallorossa sorpresa. Reazione della squadra di Cinelli da palla inattiva: corner dalla destra che viene respinto sui piedi di Konate che ci prova al volo, pallone a lato. Da una parte all’altra, da un corner all’altro con Lewandowski che esce nettamente a vuoto e Golemic che manca la porta per un pelo. Prende campo la squadra di Lerda e ci prova ancora: Chiricò a giro da fuori area, ma Lewandowski blocca. Sfacciato il Messina, consapevole di dover soffrire e capace di ripartire con volontà. Come quando Grillo buca centralmente e scarica per Iannone, il numero 8 si accentra e calcia con un sinistro che Dini a blocca a terra. È il Crotone a fare la partita, ma la squadra di Lerda non sarà mai di quelle che ruberà l’occhio. Esterni d’attacco sempre coinvolti e sempre poco precisi. Finale di primo tempo col Crotone che va in rete con Kargbo, ma per Ubaldi c’è una spinta dell’attaccante di Lerda nei confronti di Berto e il gol viene annullato. Fischio e riposo. Messina più brillante del solito, almeno per atteggiamento. Impossibile non collegare questo “risveglio” all’addio di Auteri.

BEFFARDO – Doppio cambio per un confuso Lerda a inizio ripresa: fuori Vitale e Kargbo, dentro Carraro e Rojas. Non cambia nulla tatticamente, il tentativo è quello di modificare la capacità di finalizzazione, per un Crotone rimasto sterile nonostante qualche buona trama. Dall’altra parte c’è un Messina che resta sull’undici iniziale, buona la modalità con cui i giallorossi si sono calati in una partita – sulla carta – proibitiva. A mancare, fin qui, solo la cattiveria negli ultimi 20 metri. Prova a pressare con maggiore intensità il Crotone, ma il muro giallorosso si fa solido: Chiricò riesce ad aprire una breccia, ma a Calapai manca precisione. Sorte simile quando lo stesso Chiricò ci prova da fermo. Cinelli tira fuori Grillo per Marino, centrocampo più folto ma resta la volontà di palleggiare con tecnica. Sempre il Crotone a spingere e la giocata per colpire è sempre la stessa: inserimento di un centrocampista. Che funziona quando Carraro mette – dalla trequarti – un pallone per l’accorrente Petriccione. Spaccata del numero 10 e Lewandowski trafitto. Vantaggio che premia la squadra di Lerda più del dovuto, giallorossi traditi dalla classica leggerezza difensiva. Noioso questo Crotone, scarico di idee e troppo legato alle capacità di alcuni singoli. Evidente la differenza col Catanzaro capolista. Messina che, ora, necessita di una reazione concreta. Che non trova nel sinistro senza pretese di Zuppel. Aumenta la quantità Lerda con Awua per Tribuzzi, la risposta di Cinelli è un all-in con Napoletano e Balde per Iannone e Catania, fuori anche Filì e dentro Ferrini. Messina con Mallamo vertice basso, Fofana e Marino a inserirsi sulla trequarti e baricentro molto alto. Impossibile non notare la chiara impronta tattica di Daniele Cinelli. Meno pressante, adesso, il Crotone che viene, però, favorito da un errore in fase di impostazione del Messina che concede ad Awua un tentativo dal limite: pallone deviato e palo. Crotone più attento a gestire che altro, in linea con la pochezza del gioco della squadra di Lerda. Un film visto e rivisto in questa stagione, coi calabresi capaci di accelerare solo quando necessario. Messina che sbatte sulla propria pochezza offensiva, con il colpo di testa molle di Zuppel che ne diventa manifesto. Ultima mossa per Cinelli con Ngombo per Mallamo e doppio centravanti. Giallorossi che potrebbero protestare per un contatto dubbio in area calabrese, ma per Ubaldi si gioca. Ultimo squillo del Crotone con Gomez che impegna Lewandowski. Pressing sterile quello del Messina, con la brutta notizia della vittoria della Viterbese ad aumentare il gap (4 punti) sul penultimo posto, ora di una Fidelis Andria uscita sconfitta dal campo del Potenza.

CROTONE 1

MESSINA 0

MARCATORE Petriccione al 17′ s.t.

CROTONE (4-3-3) Dini; Calapai (dal 34′ s.t. Papini), Golemic, Bove, Crialese; Tribuzzi (dal 23′ s.t. Awua), Petriccione (dal 42′ s.t. Giannotti), Vitale (dal 1′ s.t. Carraro); Chiricò, Gomez, Kargbo (dal 1′ s.t. Rojas). (Branduani, Gattuso, Bernardotto, Pannitteri, Tumminello). All. Lerda

MESSINA (4-2-3-1) Lewandowski; Versienti, Berto, Filì (dal 25′ s.t. Ferrini), Konate; Fofana, Mallamo (dal 40′ s.t. Ngombo); Iannone (dal 25′ s.t. Napoletano), Grillo (dal 12′ s.t. Marino), Catania (dal 25′ s.t. Balde); Zuppel. (Daga, Fiorani, D’Amore). All. Cinelli

ARBITRO Ubaldi di Roma 1

NOTE Ammonito Golemic. Corner 7-2. Recupero 1′ e 5′.

*foto copertina: FC Crotone – Facebook ufficiale

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