Messina, Alessandro Parisi: “Non sono qui per fare passerelle”

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Pubblicato il 13 Ottobre 2015 in Primo Piano

Una lunga lettera per spiegare gli errori del passato, l’incubo della squalifica per calcioscommesse, il silenzioso rientro in gruppo condito dalla speranza di ritornare a giocare nella sua Messina: con la voce spesso rotta dall’emozione, Alessandro Parisi illustra passato e presente con la sincerità di chi ha lottato a lungo con il demone della rassegnazione per poi ritrovare in fondo alla propria anima l’orgoglio di andare comunque avanti.

LA RINASCITA – Commozione, ambizione e voglia di riscatto nelle prime parole del difensore palermitano, al rientro ufficiale dopo più di tre anni di stop forzato:  “Il mio cuore ha ripreso finalmente a battere. Il mio errore è stato soprattutto quello di essermi mostrarmi troppo buono con le persone sbagliate: i primi due anni di squalifica sono stati sicuramente i più pesanti, ero ormai convinto di dover abbandonare il mondo del calcio. Ringrazio soprattutto Vincenzo Lo Monaco, una persona fondamentale nel mio cammino verso il rientro nell’ambiente che più amo. In questo momento ho solamente la volontà di spendere tutte le mie energie per questa maglia, voglio regalare nuove emozioni alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti i tifosi giallorossi. Non sono qui per fare passerelle, darò sempre tutto me stesso per questi colori”.

DSC_0759IL PRESENTE – Alessandro Parisi ritrova come allenatore Arturo Di Napoli, compagno di squadra nel Messina che conquistò la promozione in serie A: “Cercherò di mettere in difficoltà l’allenatore nelle sue scelte settimanali. Ho lasciato Di Napoli come un calciatore sbarazzino e compagno di divertimenti, lo ritrovo come nelle vesti di tecnico attento ad ogni minimo dettaglio ed estremamente abile nel caricare il gruppo di giocatori a disposizione. La maggiore differenza con la passata stagione è proprio l’armonia che caratterizza tutto l’ambiente: abbiamo iniziato nel pessimismo generale, ora la squadra sembra aver conquistato la stima di tutti gli appassionati”.

IL RUOLO – Nella gara del nuovo debutto in giallorosso contro la capolista Fidelis Andria Alessandro Parisi agirà con tutta probabilità nel nuovo ruolo di difensore centrale: “Si tratta di una scelta concordata con l’allenatore: per giocare come terzino è necessario possedere una condizione atletica ed un’agilità nei movimenti che al momento non posso garantire con assoluta sicurezza. Non escludo del tutto un mio impiego a sinistra, il tecnico valuterà di partita in partita in quale zona del campo potrà sfruttare in misura maggiore le mie qualità”.

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