Messina, chi mal comincia…

Pubblicato il 7 Gennaio 2020 in Primo Piano

Nel calcio ci sono sconfitte e sconfitte e quella rimediata, alla prima uscita del 2020, contro il Troina è quantomeno discutibile. Ma, allo stesso tempo, i numeri non mentono e dopo il giro di boa stagionale – e, soprattutto, conclusa per gran parte la campagna acquisiti-cessioni – il bilancio si è spostato sul rosso.

DISTACCO AUMENTATO – Le statistiche dicono che, con la vecchia rosa, Zeman ha conquistato 3 vittorie e una sconfitta. Dopo l’epurazione, 3 sconfitte e una vittoria (contro il fanalino di coda Palmese). Al momento del secondo cambio in panchina stagionale, il Messina aveva un distacco di 2 punti dalla zona play-off; prima della rivoluzione dicembrina era arrivato a colmare quel margine e aveva addirittura il podio a una sola lunghezza. Oggi i play-off distano 5 punti (ma la quinta in classifica ha una gara da completare), davanti ai giallorossi ci sono altre nove formazioni e, in una graduatoria che si sta spaccando in due, il trend delle ultime uscite proietta sempre più Crucitti e compagni verso il secondo troncone.

LA DURA REALTÀ – È vero che i conti si fanno alla fine, le premesse però non sono certo ideali. Il tecnico continua a dirsi soddisfatto dei giocatori a disposizione, tuttavia una singola squalifica (Bruno) lo ha costretto a varare una difesa sperimentale, affondata di fronte alle ripartenze del Troina. Molti dei nuovi, inoltre, sembrano ancora distanti da una forma fisica idonea e, in questo senso, pare di rivivere quanto accaduto tra settembre e ottobre. Nonostante i vari esperimenti, poi, non sembrano esserci contromisure all’infortunio di Orlando, che nella prima parte del torneo era spesso stata la marcia in più dell’attacco giallorosso. Senza contare – sta nelle logiche perverse del pallone – che chi in riva allo Stretto fino a qualche settimana prima sembrava essere un calciatore finito, cambiata maglia è tornato a essere determinante (domenica, ad esempio, il Giugliano ha conquistato la vittoria grazie a Esposito). Insomma, la sconfitta di domenica può essere figlia di mille variabili e casualità, tuttavia certe aspettative alimentate dalle parole dei protagonisti (“nel girone di ritorno faremo molto meglio”) iniziano ad apparire veramente eccessive…

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi