Il mese di aprile si chiude – vista la sosta forzata di domenica 25 – per i biancoscudati con un percorso netto: 4 vittorie su 4. Viene incrementato così uno score pazzesco, avviato dopo il giro di boa, che ha portato a collezionare 8 successi in 10 gare.
QUASI IN FUGA – Al di là del mezzo passo falso interno contro la Cittanovese, tra l’altro, il secondo pareggio è arrivato sul campo della Gelbison e ha comunque avuto un peso specifico superiore rispetto al punto portato a casa. Ce n’è abbastanza per parlare – come avviene sempre più frequentemente – di fuga, di svolta del torneo, di promozione a un passo? In verità, i numeri della classifica sono ancora non del tutto dalla parte del Messina, specie se guardati al termine di una settimana di successi ravvicinati. Lo strappo nei confronti delle inseguitrici non si è ancora del tutto consumato. Dando per molto probabile il successo dell’Fc nel recupero di Roccella, quello che Foggia e compagni hanno guadagnato è una sorta di jolly – con il teorico +4 di vantaggio – da potere spendere nelle ultime 7 giornate. Come prima, insomma, ma più di prima se si considera quanto accaduto nella “turbolenta” settimana iniziata a Castrovillari.
SOLIDI VERSO L’OBIETTIVO – Infatti, l’infortunio di Addessi – in quel momento autentico trascinatore – è di quelli che potrebbero fare girare in peggio un’intera stagione; le squalifiche contemporanee di Aliperta e Lavrendi potrebbero costituire una di quelle coincidenze che costano tanto in termini di punti; la prolungata assenza di Arcidiacono, unita a quella di un titolarissimo come Giofrè, in una fase decisiva del torneo, dovrebbe potenzialmente costituire un serissimo problema. Tutto rigorosamente declinato al condizionale, perché gli uomini di Novelli non hanno praticamente fatto una piega. Questo mentre le giornate mancanti sono sempre meno. Parlare di fuga, insomma, numeri alla mano è forse prematuro, però ci sono tutti gli elementi per dire che il Messina dà sempre più garanzie. Probabilmente, per un primo, vero verdetto occorrerà attendere la 29ª giornata, quando i biancoscudati a San Luca affronteranno una delle trasferte più difficili del torneo, mentre l’Fc incrocerà l’Acireale e la Gelbison ospiterà il Rotonda. Troppo presto per preparare lo champagne, in sostanza, ma non per certo smorzare gli entusiasmi.
*fonte foto: Acr Messina – ph. Furrer
