Messina-Foggia, Gatto: «Da nessuna parte è scritto che siamo retrocessi»

Pubblicato il 10 Maggio 2025 in Sala Stampa

Un pari che non serve al Messina che, al ritorno, non avrà risultati diversi dalla vittoria in casa del Foggia. Analizzano lo zero a zero della gara di andata il tecnico giallorosso Antonio Gatto, il centrocampista Marco Crimi e l’attaccante foggiano, ex di turno, Marco Zunno.

GATTO – «Avevamo preparato la gara in maniera diversa, essere più arrembanti. Ci aspettavamo che il Foggia venisse a difendere il risultato, e anche se hanno provato a ripartire non abbiamo subito molto. C’è stata un po’ di paura, alla fine però non abbiamo subito gol e costruito qualcosa di importante con Dell’Aquila e Luciani. Mi sento sereno perché è solo l’andata, abbiamo il ritorno in cui costruire la salvezza. Sono certo che arriverà una prestazione importante. Emotivamente abbiamo subito il peso della gara, soprattutto la parte iniziale. Poi ci siamo sciolti, abbiamo cambiato qualcosa ma non siamo riusciti a trovare la svolta. Nel finale nessuno voleva perdere. Non sono gare di campionato, l’equilibrio l’ha fatta da padrone. Abbiamo affrontato una signora squadra e non è facile. Ci sono ragazzi che per la prima volta si calavano in sfide del genere, non è semplice gestire l’aspetto mentale. Dobbiamo imparare da questa partita, perché troppe volte abbiamo sbagliato l’ultima scelta e questa alla fine pesa parecchio. Con Dell’Aquila cercavamo più smalto, anche con Costantino e Chiarella volevamo dare vivacità; non abbiamo fatto cinque cambi perché non ne avevamo l’esigenza. Il risultato non ci soddisfa, ma da nessuna parte è scritto che siamo retrocessi. Il Foggia farà la sua partita, noi sappiamo come affrontarla. Dobbiamo andare a vincere, non abbiamo dubbi e siamo convinti. Siamo con l’acqua alla gola ma anche loro sanno che partita li aspetta e decidere come giocarla. Sono sereno, non è scritto nulla. I ragazzi sputeranno sangue per vincere. Questo è un playout, non è possibile avere risultati larghi e questo equilibrio ci sta».

CRIMI – «Dobbiamo essere coscienti e capire dove si è sbagliato. Abbiamo ancora novanta minuti da giocare. Chi pensava che il Foggia fosse spacciato ha sbagliato, sono un’ottima squadra costruita per fare altro. Abbiamo trovato difficoltà e con tranquillità cercheremo di trovare la chiave giusta per la prossima finale che sarà l’ultima. Di positivo ci sono state le tante occasioni non concretizzate, in alcune abbiamo sbagliato l’ultima scelta ma c’è tanto di buono. Dobbiamo migliorare l’atteggiamento per essere più tranquilli a inizio partita. Noi siamo vivi anche grazie al pubblico, siamo felicissimi di poter giocare e vedere la Curva Sud con questo entusiasmo e ricordiamo che giochiamo un playout e questo sottolinea l’importanza della piazza. Volevamo tutti noi un risultato positivo, ma comunque anche vincendo oggi saremmo dovuti partire per giocare un’altra partita sabato. Noi non abbiamo mai fatto conti e da settimane, nelle ultime giornate, non giocavamo mai per il pareggio perché eravamo obbligati a vincere. Sappiamo tutti che non è una semplice partita di pallone, ma so che squadra è viva e so che i ragazzi stanno dando tanto e troveremo la chiave giusta per metterli in difficoltà e portare a casa il risultato. Dobbiamo essere più veloci nella manovra e se troviamo lo spazio chiuso fare il giro e non provare ad entrare, questa è la sensazione che ho avuto dal campo».

ZUNNO – «Oggi abbiamo affrontato una grande squadra, un Messina che sta vivendo un periodo non facile. Abbiamo fatto una grande partita mostrando gli attributi, dobbiamo continuare così perché manca ancora il ritorno e dobbiamo dare anima e cuore. Mi tocca tantissimo questa sfida, l’anno scorso qui ho conosciuto delle grandissime persone che ancora sento e vedo, entrare in questo stadio è una grandissima emozione. Dispiace tanto per quello che sta vivendo il Messina. Noi, al ritorno, dobbiamo fare la stessa prestazione di oggi, dove abbiamo mostrato una grande fase difensiva e abbiamo avuto delle occasioni in attacco, ma servirà essere più bravi a concretizzare. Venivamo da tante sconfitte e non stavamo vivendo una bella situazione, ci siamo compattati con mister Gentile in queste due settimane lavorando bene e preparando la partita nella miglior maniera e dovremo farlo nella partita di ritorno. Discussione con Lia? Ci siamo chiariti subito dopo la partita, lui è un amico e lo rispetto tanto».

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