Messina-Turris: Emmausso sale in cattedra, Zunno non entra in partita

Pubblicato il 21 Settembre 2023 in Primo Piano

Michele Emmausso si prende la copertina di un match che il Messina gioca con uno spirito offensivo che piace e conquista. La faccia oscura della luna è una fase difensiva che non lascia mai sereni, con un finale amarissimo e una squadra travolta dalla paura di non farcela. E chi subentra aiuta pochissimo.

ILLUSIONE E AMARA REALTÀ – Vantaggio immediato, poi la botta di Frisenna e la convinzione che Modicalandia sia tornata di gran moda. La rete di D’Auria arriva anche grazie a un Fumagalli incerto, poi il tris che inclina la sfida. Il Messina non la divora, non finisce il suo avversario e il tempo che scorre favorisce una Turris sbarazzina e mai accompagnata dalla paura di non farcela. Giannone è l’uomo che stravolge tutto, un gran peccato perché i primi 60′ dicono che il Messina diverte, regala qualità e segna senza fatica. La fase difensiva, però, non è solo votata al rischio ma anche fin troppo banale in alcuni errori che Modica (voto 6,5) non archivia come accettabili. Chi entra dalla panchina non incide come dovrebbe, soprattutto un Zunno che non chiude il match e quando difende lo fa con pochissima rabbia.

Fumagalli 5,5
Sulla rete di D’Auria sbaglia tutto e riapre una sfida che sembrava andare dalla parte del Messina. Incolpevole sulle altre reti, ma non mostra la solita sicurezza in generale.

Lia 6
Troppe sbavature quando difende e deve giocare palla, un paio vengono perse in maniera banalissima. Il cross per Emmausso che vale il tris è stupendo, oltre che la cosa migliore della sua partita.

Manetta 6
Gran primo tempo per controllo e cattiveria. Il giallo che Galipò gli rifila è del tutto inventato. Lo gestisce, anche con le cattive. Poi, la difesa a tre lo allarga leggermente e perde un po’ di pulizia. La squadra si abbassa troppo e lui non comanda più come prima.

Pacciardi 5,5
Errori in fase di impostazione, più gravi quelli quando si perde il pericolo e scala senza senso. Pavone grazia tutti, ma l’errore resta. Nella concitazione finale non è un fattore positivo.

Ortisi 6,5
Se questo non è un terzino… buona la sua prova per applicazione, ordine e diligenza. Spinge con parsimonia e difende con fisicità. Poco aiutato in alcuni frangenti, come nella rete di Giannone quando i compagni difendono con troppa leggerezza.

Firenze 6
Primo tempo con tanto ordine e pochi guizzi. Nella ripresa scala in regia e detta tempi più puliti e rapidi. Alcune intuizioni non hanno la fortuna di essere comprese dai compagni.

Frisenna 6,5
Un super gol per coraggio e qualità di calcio. Da regista, però, fatica a guidare tutti i reparti come Modica vorrebbe. Nella ripresa si sposta sul centrodestra e duetta alla grande con Lia: la rete di Emmausso nasce da un loro bel triangolo.

Scafetta 6
Partita di buonissima qualità in tutte le fasi di gioco. Lotta quando c’è da difendere e accompagna bene l’azione, non mancano un paio di conclusioni fuori di poco. Cala alla distanza fermato dalla stanchezza.

Cavallo 5,5
Tanto impegno, poca sostanza. Emmausso lo mette davanti a Fasolino per chiuderla, ma non ci arriva di poco. Serve più concretezza.

Plescia 6,5
Nemmeno un minuto ed è già gol. Da attaccante d’area, da attaccante sveglio. Poi, tanta lotta e anche pochi assist. Più spalle alla porta che altro, ma impegno massimo e stanchezza evidente.

Emmausso 7
Recupera e serve l’assist. Difende, aiuta e corre. Cala e si prende un quarto d’ora di pausa. A inizio ripresa cambia ritmo e trova la rete più un paio di servizi deliziosi per i compagni. Calciatore che resta umorale, ma la sua classe è un punto di forza di questa squadra.

Ferrara 5,5
Non entra in un momento facile e si fa leggermente travolgere. La linea si abbassa e schiaccia, forse a lui non dispiace neanche poter difendere in blocco. Per la Turris, però, è un invito a nozze.

Zunno 5
Non entra in partita. Due ripartenze sprecate, quando prova a difendere combina pasticci tra falli e marcature perse. Il 3-3 passa anche da lui.

Polito 5
Impatto non positivo, altra prova non sufficiente come Cerignola. Non difende con attenzione e cattiveria, anche tecnicamente è fin troppo falloso.

Buffa e Ragusa s.v.

TURRISFasolino 4,5; Cocetta 4,5 (dal 33′ s.t. Esempio 6), Miceli 5,5, Burgio 5,5; Cum 6,5, Scaccabarozzi 6, Matera 5,5 (dal 22′ s.t. Pugliese 5,5), Contessa 6; Pavone 5 (dal 17′ s.t. Giannone 7), De Felice 5 (dal 17′ s.t. Maniero 5,5), D’Auria 6,5 (dal 17′ s.t. Nocerino 6,5). All. Caneo 6

*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya

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