Mercato importante ma stagione deludente. Può essere sintetizzata cosi la prima parte di campionato dei rossazzurri. Situazione opaca che è costata un paio di settimane fa l’esonero a Tabbiani. Al suo posto per risollevare le sorti degli etnei scelto Cristiano Lucarelli.

MERCATO – Dopo la promozione della scorsa stagione, ha deciso di investire prepotentemente in sede di mercato il Catania di Pelligra. Nonostante una campagna acquisti di tutto rispetto non decolla però la stagione 23/24 dell’elefantino. Gli etnei attualmente sono la nona forza del campionato, posizione di classifica abbastanza deludente dopo le premesse fatte a inizio anno. Chiricò e Di Carmine sono i volti più riconoscibili nel roster rossazzurro ma non gli unici top player presenti in rosa: Mazzotta, Zanellato, Silvestri, Zammarini e Marsura sono soltanto una piccola parte dei tanti giocatori di categoria a disposizione dei siculi. Eppure nonostante una rosa più che competitiva non è riuscito a far spiccare il volo alla squadra Luca Tabbiani, ex oramai tecnico dei rossazzurri, sostituito soltanto un paio di settimane fa da Cristiano Lucarelli.

STILE DI GIOCO – Si è cambiato tanto a livello tattico dopo il cambio in panchina. Si è passati da un 4-3-3 scolastico e orizzontale al 4-2-3-1 di Lucarelli fatto di ripartenze e un gioco molto più verticale. Ex allenatore del Messina che in queste settimane sta “curando” il Catania soprattutto a livello emotivo, grande lavoro dell’ex Ternana nell’entrare in pochissimo tempo nelle menti dei giocatori e generare un entusiasmo che fino a poco tempo fa sembrava svanito. Una costante però tra il primo e il dopo è rimasta: il gioco sugli esterni. Con Chiricò e Marsura vere e proprie frecce impazzite a supporto della punta. Da segnalare anche la posizione di Michele Rocca, mezzala d’inserimento utilizzata nelle ultime settimane come trequartista dietro la punta. Mossa tattica che da sostanza e qualità al 4-2-3-1 di mister Lucarelli.

QUI CATANIA – Per aiutarci ad analizzare in modo approfondito la situazione del Catania, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Gianfranco Sabella, giornalista di Pianeta Catania. Impossibile non partire dall’epilogo Tabbiani: «Tanta delusione per com’è andata, in tanti avevano previsto che andasse male, c’era molta diffidenza. Secondo me non era l’allenatore adatto al Catania, troppa poca esperienza anche se va detto che è stato poco aiutato dalla società». Cambio in panchina che ha portato Lucarelli, tecnico molto apprezzato in quel di Catania: «La piazza è molto contenta di Lucarelli, lui conosce molto bene l’ambiente e questo ovviamente è un vantaggio». In questo momento si fa fatica a individuare un punto di forza: «nessuno sta brillando, lo stesso Chiricò che doveva essere un traino ha fatto solo 3 gol. Il nostro centrocampo poi sta facendo estrema fatica, deve trovare ancora un’identità». Il pericolo numero uno per il Messina è Samuel Di Carmine, attaccante etneo che però non è al 100%: «Durante la rifinitura pre Virtus Francavilla ha accusato un dolorino e infatti non ha giocato la scorsa partita. Lunedì ha effettuato tutti gli accertamenti del caso che hanno escluso complicazioni. Martedì però non si allenato con il gruppo, il giocatore è guarito ma bisognerà vedere cosa deciderà di fare Lucarelli, anche perché il campo sabato sarà pesante e mercoledì 13 il Catania sarà impegnato in coppa con il Pescara».

PROBABILE FORMAZIONE – Undici titolare degli etnei che potrebbe essere simile a quello visto con la Virtus Francavilla: «Molto probabilmente il Catania si schiererà con il 4-2-3-1. La formazione potrebbe dipendere anche dal campo, ipotizzo Mazzotta e Bouah sulle fasce e Curado centrale, a completare il pacchetto difensivo ballottaggio tra Silvestri e Lorenzini. A centrocampo invece Zammarini e Deli. In attacco, sugli esterni ovviamente Marsura e Chiricò. Mentre come trequartista potrebbe esserci la sorpresa De Luca che sta facendo bene ultimamente a supporto della punta Sarao». Sono due gli infortunati per il Catania: «Gli unici indisponibili in questo momento sono i lungodegenti Rizzo e Ladinetti, con l’ex Messina che starà fuori 3 mesi, è stato sostituito nelle liste da Popovic».

*foto copertina: Catania FC – sito ufficiale 

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