Viaggio al centro dell’avversario | Latina, Di Donato al comando

Pubblicato il 10 Novembre 2023 in Primo Piano

Migliora stagione dopo stagione il Latina di Antonio Terracciano. Imprenditore pontino che quest’estate ha voluto alzare l’asticella con un mercato di qualità. I risultati sono evidenti: settimo posto e diciannove punti in 12 partite.

MERCATO – Rosa rivoluzionata per il Latina in questa sessione estiva. Riconfermati soltanto sette giocatori dal nuovo direttore sportivo Matteo Patti con l’ausilio del tecnico Di Donato: Cardinali, Cortinovis, De Santis, Gallo, Riccardi, Di Livio, e Luca Fabrizi. Ossatura su cui i laziali hanno costruito una rosa che in questo momento diverte e convince. La cessione eccellente è senza dubbio il laterale Sannipoli, classe 2000 accasatosi all’Avellino per circa 100 mila euro. Il trasferimento dell’esterno romano ha portato sulle fasce nerazzurre diversi giovani interessanti (Ercolano e Del Sole) e gente d’esperienza del calibro di Luca Paganini. In difesa si è pescato dal Girone B: Antonio Marino arriva direttamente dalla Carrarese per rinforzare la retroguardia. I giocatori d’esperienza, nonostante l’età media della rosa – 25,7 – non mancano: Cittadino, Rocchi, Crecco e Margiotta. Elementi validissimi per la categoria. Il colpo da copertina è Peppe Fella, attaccante arrivato in prestito dal Palermo che vanta circa 300 presenze nei professionisti. A completare l’attacco due giocatori che spostano: Mastroianni e Jallow. L’obiettivo dichiarato da società e tecnico è quello di alzare l’asticella. Dopo l’ottavo posto dello scorso anno, i laziali vogliono ulteriormente migliorare il piazzamento finale: in casa Latina c’è tanta voglia di crescere e arrivare sempre più in alto.

STILE DI GIOCO – Il Latina è guidato da un tecnico che oramai conosce come le sue tasche l’ambiente nerazzurro: Daniele Di Donato. Terza stagione per l’ex giocatore di Palermo e Ascoli alla guida dei laziali. Il nativo di Giulianova ha pienamente il polso della situazione e gode di estrema fiducia e stima da parte di società e tifo. Il filo conduttore di queste tre stagioni è il 3-5-2: modulo che rappresenta un po’ il mantra dell’Abbruzzese. Le fasce sono senza dubbio la chiave di volta dei laziali, dagli esterni sono già arrivati 4 gol e 6 assist, numeri realizzati dalla coppia Paganini e Del Sole. Non una squadra spettacolare ma pienamente cosciente di ciò che serve per vincere le partite. Tanta la densità che si viene a creare in mezzo al campo con il trittico composto da: Di Livio, Cittadino e Riccardi. Giocatori di sostanza e qualità che amano palleggiare ma anche attaccare la profondità.

QUI LATINA – Ci ha accompagnati in questo viaggio all’interno del mondo Latina, Luigi Calligari, giornalista di Mondoreale Quotidiano e LatinaNews. Si parte dal sentimento della piazza dopo questo avvio di stagione: «L’ambiente di Latina sta rispondendo più degli anni scorsi. I tanti volti nuovi hanno fatto avvicinare il pubblico, è arrivata gente di qualità ed esperienza come Fella e Paganini che ha permesso alla gente di dire “il Latina ha ambizione”. C’è tanto entusiasmo, le presenze allo stadio sono aumentate rispetto allo scorso anno, c’è una risposta maggiore». In un calcio così fluido è, ormai, raro vedere un allenatore guidare la stessa squadra per più di tre anni, ci si chiede dunque quale sia il segreto di mister Di Donato: «Il mister, lo scorso anno, ha vissuto il punto più basso qui a Latina, nella partita di ritorno al Francioni con il Messina. In quel momento era veramente in bilico. La sua forza è stata quella di tenere unito il gruppo, non ha mai perso la fiducia della dirigenza che ha sempre lottato per lui. Il segreto di Di Donato è il gruppo, tutti danno il massimo per lui, oltre a questo è veramente molto legato con la città». Non si fa fatica ad individuare il plus e il tallone d’Achille di questa squadra: «Il punto di forza del Latina è la rosa lunga, a differenza degli scorsi anni il tecnico può contare su cambi di assoluto livello. La profondità della squadra si vede soprattutto in attacco: Fabrizi, Fella, Jallow e Mastroianni. Attaccanti intercambiabili con un rendimento di altissimo livello. Per quanto riguarda il punto debole, credo sia il reparto arretrato. Il voler sempre giocare la palla può portare a qualche errore di troppo. Con il Crotone ad esempio, ci sono state un paio di occasioni in cui sono stati persi dei palloni sanguinosissimi. C’è poca qualità nella costruzione dal basso». Messina che dovrà tenere gli occhi aperti soprattutto a centrocampo: «Il capitano Di Livio è in una condizione fisica e mentale straripante. La maggior parte delle azioni passano dai suoi piedi. La fascia al braccio l’ha responsabilizzato».

PROBABILE FORMAZIONE – Gruppo al completo per mister Di Donato. Tecnico abruzzese che con ogni probabilità confermerà quasi in toto gli undici visti al Francioni con il Crotone. Classico 3-5-2. In porta confermatissimo l’under Cardinali. In difesa, dopo aver riposato nella gara di Coppa Italia, tornerà in toto il trittico composto da: De Santis, Rocchi e Cortinovis. Sulle fasce è certo del posto Paganini, scalpita per una maglia da titolare Del Sole che si giocherà il posto con Crecco. In mezzo al campo: Di Livio, Cittadino e Riccardi. In attacco ad accompagnare Mastroianni ci sarà Peppe Fella, insegue Fabrizi.

*foto copertina: Latina Calcio 1932 – Facebook ufficiale

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