Emozioni dal dischetto: il Messina impatta a Giulianova

Pubblicato il 27 Febbraio 2019 in Primo Piano

Pareggio pesante quello che il Messina ottiene sul campo del Giulianova nell’andata della semifinale della Coppa Italia di Serie D. Primo tempo senza sussulti, nella ripresa decidono i calci di rigore di Arcidiacono e Tozzi Borsoi. Gara di ritorno mercoledì 3 aprile alle 20.30 al San Filippo.

LE SCELTE – Qualche sorpresa nelle scelte del tecnico Biagioni: fuori il febbricitante Marzullo, ruolo da falso nove per Cocimano con Catalano e Arcidiacono ai lati. Novità in porta dove torna il brasiliano Lourencon, davanti a lui non ci sono variazioni con Zappalà e Ferrante a fare muro. In mediana Bossa regista, Traditi e Amadio ai lati. Nel Giulianova mister Bolzan rinuncia ad Antonelli in difesa per il più difensivo Ferrini, in avanti confermato Tozzi Borsoi con Napolano e Barfalante, fuori l’infortunato Di Paolo.

FINALE IN CRESCITA – Partita bloccata, padroni di casa che provano a manovrare ma senza grosse idee, Messina meglio messo in campo e che affida a Bossa la creazione delle ripartenze. Da una sua bella verticalizzazione arriva il primo pericolo: Barbera attacca bene la profondità, cross in mezzo con Fuschi che riesce in extremis ad anticipare Cocimano. Si gioca a sprazzi, Messina che muove bene il pallone ma fatica a presentarsi dalle parti di Pagliarini, buono l’impatto sulla sfida di Bossa e Amadio. La reazione del Giulianova è estemporanea ma pericolosa: calcio di punizione manovrato degli abruzzesi, possesso che sembra non creare pericoli fin quando Napolano non lascia partire un destro improvviso che impegna un attento Lourencon. Squadre attente a non scoprirsi, il doppio confronto costringe la due formazioni a non rischiare più di tanto, spazio a un possesso prolungato intervallato da verticalizzazioni che però non trovano impreparate le difese. L’arma delle palle inattive è la preferita dal Messina, il solito Catalano impegna Pagliarini con un tiro-cross insidioso che il portiere abruzzese alza in corner. Messina più in partita degli avversari: Catalano sventaglia per Arcidiacono, controllo e scarico verso Traditi che calcia non trovando però forza e precisione. Finale di tempo di marca siciliana: Arcidiacono sale in cattedra collezionando punizioni dal limite, Del Grosso si becca un giallo e per Catalano arriva l’ennesima chance dal limite: destro preciso e Pagliarini devia ancora in angolo. Non c’è recupero in un primo tempo che ha visto il Messina uscire alla distanza, squadre negli spogliatoi con il risultato bloccato.

MASSIMA PUNIZIONE – Inizio ripresa senza sostituzioni e sussulti, match che vede il Giulianova soffrire le trame del Messina nate sull’asse Catalano-Arcidiacono. Dalle parti di Lourencon non arrivano pericoli neanche da palla inattiva, e quando i giallorossi ripartono arriva la svolta: Arcidiacono lavora un pallone sulla sinistra, cross in mezzo e mano di Del Grosso, per il signor Centi è calcio di rigore, nessun giallo per il capitano abruzzese, sarebbe stato il secondo. Dal dischetto lo stesso Arcidiacono, destro preciso e Messina in vantaggio. Rete pesantissima, presente la regola sui gol segnati in trasferta che valgono doppio in caso di parità nel risultato complessivo nei 180′. Reazione immediata del Giulianova: Amadio stende Barlafante al limite dell’area, calcio di punizione ghiotto per Napolano, il suo destro tocca il palo esterno prima di finire sul fondo. Brividi per Lourencon, il brasiliano non avrebbe potuto nulla sulla conclusione del numero 10 di Bolzan. Ci vuole, invece, tutta la reattiva dell’estremo sudamericano per sventare la doppia occasione firmata Napolano-Antonelli: punizione del centrocampista abruzzese, respinta di istinto di Lourencon col pallone che finisce sui piedi del neo entrato che, però, trova ancora pronto il brasiliano. Messina che adesso balla, ancora Giulianova in pressione con Ferrini che scaglia un gran destro dal limite dell’area, con Lourencon che stavolta si supera per evitare il pari. Sempre il Giulianova in avanti: Barlafante si libera bene, il suo destro viene però deviato da Biondi e per Lourencon è facile bloccare la sfera. Ancora gli abruzzesi in avanti: azione d’angolo, De Fabritiis anticipa tutti ma Lourencon risponde ancora. Messina schiacciato, Biagioni tira fuori Bossa e Catalano per Selvaggio e Tedesco ma la musica non cambia. Ancora Giulianova: pallone nel mucchio, Zappalà trattiene Tozzi Borsoi e per Centi è ancora calcio di rigore. Dal dischetto il numero 9 non sbaglia lasciando Lourencon immobile. Pareggio meritato per gli abruzzesi. La rete rallenta la foga del Giulianova, ottimo il forcing imposto dagli uomini di Bolzan per riequilibrare la sfida, forse troppo basso il Messina dopo il vantaggio di Arcidiacono. Non succede più nulla, finisce con un pareggio che fa sorridere il Messina.

REAL GIULIANOVA 1

MESSINA 1

MARCATORI Arcidiacono (M) su rigore all’11, Tozzi Borsoi (G) su rigore al 35′ s.t.

REAL GIULIANOVA (4-3-3) Pagliarini; Del Grosso, De Fabritiis, Fuschi, Ferrini; Lenart, Napolano, Gori (dal 12′ s.t. Antonelli); Fazzini (dal 45′ s.t. Staffelli), Tozzi Borsoi, Barlafante (dal 27′ s.t. Morra). (Mazzocchetti, Ricchioni, Rinaldi, Malavolta, D’Andrea, Cipriani). All. Bolzan

MESSINA (4-3-3) Lourencon; Biondi, Zappalà, Ferrante, Barbera; Traditi, Bossa (dal 27′ s.t. Tedesco), Amadio; Catalano (dal 27′ s.t. Selvaggio), Cocimano, Arcidiacono. (Meo, Carini, Pirrone, Sambinha, Ba, Aldrovandi). All. Biagioni

ARBITRO Centi di Viterbo

NOTE Spettatori 850. Ammoniti Bossa, Del Grosso, Ferrante. Corner 4-5. Recupero 0′ e 4′.

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